“Mettere a punto un format che consenta di aiutare concretamente le nuove generazioni a distinguere la buona dalla cattiva informazione su Internet”: è questo l’obiettivo del gruppo di lavoro, operativo da novembre, costituito dall’Osservatorio permanente giovani-editori e da Google. È una squadra paritetica, composta da esperti dell’azienda di Mountain View e da rappresentanti dell’istituto fiorentino guidato da Andrea Ceccherini, che in Italia gestisce il progetto del “Quotidiano in classe” finalizzato alla diffusione della lettura (e della capacità di analisi critica) dei giornali tra i giovani, con più di 2 milioni di studenti degli istituti superiori coinvolti su tutto il territorio nazionale.
Come spiega Ceccherini, il focus dell’iniziativa è legato alle problematiche del modello dell’informazione e alla necessità di mettere a punto strumenti per selezionare e distinguere le fonti, utilizzando tecnologia e formazione scolastica.
“Questo nuovo modello didattico – dice – capace di orientare gli studenti rendendoli consapevoli delle scelte in rete, capaci di selezionare notizie e input, sarà il frutto della collaborazione tra insegnanti, Osservatorio e leader del web».
L’Osservatorio, dunque, si riprogramma in chiave digitale. “Nella sfida del Quotidiano in classe in cui da 14 anni siamo impegnati – spiega Ceccherini – occorre rinnovare gli strumenti per rendere sempre più efficace la nostra azione. Non cambia la mission, non cambia il nostro sistema di valori, ma si aggiornano gli strumenti attraverso cui intendiamo vincere la sfida di sempre: quella di chi vuole elevare lo spirito critico e il senso civico dei più giovani”.
Un ruolo chiave resta quello degli insegnanti. Il tavolo di lavoro Google-Osservatorio valuterà e utilizzerà le indicazioni che arriveranno dai docenti del progetto Quotidiano in classe, la cui campagna di adesione per l’anno scolastico appena iniziato è in pieno svolgimento.
Da novembre inizieranno sei mesi di lavoro, durante i quali prenderà sostanza il format destinato a questo tipo di formazione, che sarà presentato in occasione della Due Giorni dell’Editoria in programma il 22 e 23 maggio del prossimo anno nel borgo di Bagnaia, in Toscana. È un tradizionale appuntamento sullo stato di salute del settore (non soltanto in Italia) e, soprattutto, un momento di verifica con studenti e insegnanti coinvolti nell’esperienza del Quotidiano in Classe che, ormai superano i tre quarti dell’intera popolazione scolastica nazionale dai 14 ai 18 anni.