Google-Giovani editori, via al patto per la lettura critica del web

Da novembre l’azienda americana e l’Osservatorio guidato da Andrea Ceccherini, noto per il progetto “Quotidiano in classe”, lavoreranno a un format per aiutare le nuove generazioni a distinguere buona e cattiva informazione su Internet

Pubblicato il 16 Ott 2014

ebook-editoria-digitale-120126130734

“Mettere a punto un format che consenta di aiutare concretamente le nuove generazioni a distinguere la buona dalla cattiva informazione su Internet”: è questo l’obiettivo del gruppo di lavoro, operativo da novembre, costituito dall’Osservatorio permanente giovani-editori e da Google. È una squadra paritetica, composta da esperti dell’azienda di Mountain View e da rappresentanti dell’istituto fiorentino guidato da Andrea Ceccherini, che in Italia gestisce il progetto del “Quotidiano in classe” finalizzato alla diffusione della lettura (e della capacità di analisi critica) dei giornali tra i giovani, con più di 2 milioni di studenti degli istituti superiori coinvolti su tutto il territorio nazionale.

Come spiega Ceccherini, il focus dell’iniziativa è legato alle problematiche del modello dell’informazione e alla necessità di mettere a punto strumenti per selezionare e distinguere le fonti, utilizzando tecnologia e formazione scolastica.

“Questo nuovo modello didattico – dice – capace di orientare gli studenti rendendoli consapevoli delle scelte in rete, capaci di selezionare notizie e input, sarà il frutto della collaborazione tra insegnanti, Osservatorio e leader del web».

L’Osservatorio, dunque, si riprogramma in chiave digitale. “Nella sfida del Quotidiano in classe in cui da 14 anni siamo impegnati – spiega Ceccherini – occorre rinnovare gli strumenti per rendere sempre più efficace la nostra azione. Non cambia la mission, non cambia il nostro sistema di valori, ma si aggiornano gli strumenti attraverso cui intendiamo vincere la sfida di sempre: quella di chi vuole elevare lo spirito critico e il senso civico dei più giovani”.

Un ruolo chiave resta quello degli insegnanti. Il tavolo di lavoro Google-Osservatorio valuterà e utilizzerà le indicazioni che arriveranno dai docenti del progetto Quotidiano in classe, la cui campagna di adesione per l’anno scolastico appena iniziato è in pieno svolgimento.

Da novembre inizieranno sei mesi di lavoro, durante i quali prenderà sostanza il format destinato a questo tipo di formazione, che sarà presentato in occasione della Due Giorni dell’Editoria in programma il 22 e 23 maggio del prossimo anno nel borgo di Bagnaia, in Toscana. È un tradizionale appuntamento sullo stato di salute del settore (non soltanto in Italia) e, soprattutto, un momento di verifica con studenti e insegnanti coinvolti nell’esperienza del Quotidiano in Classe che, ormai superano i tre quarti dell’intera popolazione scolastica nazionale dai 14 ai 18 anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati