Condividere contenuti con cerchie ristrette di utenti, con l’integrazione all’interno della stessa applicazione della possibilità di effettuare ricerche online e di condividere articoli, immagini e video in pochi passaggi. E’ “Spaces”, la nuova app di casa Google, nata per fare concorrenza con il valore aggiunto della ricerca ai servizi già affermati in questo campo, alcuni dei quali fanno riferimento a Facebook, come Whatsapp e Instagram.
Google Spaces, spiega la casa di Mountain View sul blog aziendale, è stata ideata per i “gruppi di conversazione” su argomenti specifici, dall’organizzazione di una vacanza alle discussioni su temi specifici. Al suo interno, senza dover aprire altre applicazioni o visitare altri siti, gli utenti potranno effettuare una ricerca online tramite le piattaforme Google Search, YouTube e Chrome, e condividerne istantaneamente i risultati con gli altri membri del gruppo.
Questi a loro volta verranno avvisati con notifiche dei nuovi contributi. Un po’ come una chat collettiva, ma con il vantaggio di non dover mai uscire dall’applicazione per cercare o per accedere ai link o a foto e video condivisi. Possibile anche effettuare una ricerca interna per ritrovare contenuti condivisi in precedenza. Si può creare uno “spazio” su qualsiasi argomento, spiega Google, e si possono invitare i partecipanti tramite messaggi, e-mail o social network.
Il servizio è in fase di rilascio come applicazione per dispositivi Android, iOS e anche in versione desktop e per il “mobile web”, Italia compresa. Google testerà Spaces domani in occasione della conferenza per gli sviluppatori al via a Mountain View, per la condivisione di contenuti relativi a sessioni dell’evento.