L’era Page entra nel vivo. Il nuovo ceo di Google, Larry Page,
avvia la sua prima riorganizzazione del management da quando ha
ripreso in mano le redini del gruppo. L’ex ragazzo prodigio,
inventore insieme a Sergey Brin del motore di ricerca più famoso
al mondo, ha conferito più autonomia a Vic Gundotra, capo del
social networking, a Andy Rubin, capo di Android, il sistema
operativo, a Sundar Pichai, vice presidente senior della telefonia
mobile, e a Salar Kamangar, numero uno di YouTube. Tutti i manager
riporteranno direttamente allo stesso Page. Anche Alan Eustache,
vice presidente senior del search e Susan Wojcicki, responsabile
della pubblicità, avranno una "linea diretta” con il
Ceo.
La riorganizzazione è in linea con la nuova strategia di Page che
punta a consolidare i settori del motore di ricerca e della
pubblicità in cui Google è già leader e ad espandersi nel social
networking e nel software della telefonia mobile per accorciare le
distanze che ancora la separano da Apple e Facebook. Le promozioni
arrivano a qualche giorno di distanza dall'annunciata
partenza del vice presidente senior del Product Management,
Jonathan Rosenberg, che se ne andrà al massimo tra due anni e al
quale finora hanno riportato direttamente molti degli executive su
cui ora “punta” Page.