Google ha offerto 5,3 miliardi di dollari per il sito Groupon,
specializzato nella vendita online di servizi come trattamenti
benessere, viaggi, eventi e cene a prezzi scontati fornendo coupon
via web validi in tutto il mondo. Se l'accordo dovesse
concludersi rappresenterebbe la maggiore acquisizione realizzata
dal motore di ricerca a stelle e strisce, dopo l'acquisto di
DoubleClick per 3,1 miliardi dollari nel 2007.
Secondo fonti vicine alla società, l'accordo tra Google e
Groupon sarebbe imminente sebbene non si escluda che possa
naufragare proprio in dirittura di arrivo. In caso di fumata bianca
Google raggiungerebbe il primo posto nel mercato del "local
commerce" oltre ad entrare in possesso di informazioni
sensibili in termini di scelte dei consumatori e prodotti sul
mercato. L'azienda, nata due anni fa con sede a Chicago, che
invia ai suoi clienti e-mail giornaliere con circa 200 offerte, è
presente in 250 mercati nordamericani.
Paradossalmente, Google potrebbe acquisire una società che deve
gran parte del suo successo alla rete di contatti messa a
disposizione dall’acerrimo rivale Facebook. Secondo fonti sentite
dal New York Times l'operazione potrebbe concludersi sulla base
di 6 miliardi di dollari.
La strategia di Google negli ultimi tempi è quella di fare
shopping nel mercato online puntando sulle realtà molti utenti,
tutti già profilati e già attivi negli acquisti online e
famigliari con la comparazione dei prezzi.
Nel caso di Groupon, la base clienti è molto grande, pari a 20
milioni di utenti registrati: una massa di clienti profilati che
sembra fatta su misura per applicare i nuovi strumenti di Google
Places.
Groupon in origine era nel mirino di Yahoo!, ma Google è entrata
in gamba tesa sull'affare, mettendo sul piatto una cifra
superiore ai 5 miliardi di dollari.