Google ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 3,35 miliardi di dollari, in aumento del 16% rispetto ai 2,89 miliardi dello stesso periodo del 2012. I ricavi sono balzati del 31% a 13,97 miliardi di dollari. I risultati sono in linea con le attese dl mercato, anche se gli analisti puntano il dito sulla scarsa performance di Motorola Mobility, che ancora non decolla.
L’aumento del fatturato è legato al rimbalzo dei ricavi generati dalle inserzioni pubblicitarie, che sono aumentati del 16%, mentre il tasso dei click a pagamento sul motore di ricerca è aumentato del 20% rispetto al 2012, anche se il prezzo dei click è calato del 4%.
Il fatturato derivante da attività internazionali è di 7,1 miliardi di dollari, pari al 54% del totale. I ricavi comprendono il giro d’affari generato dai siti di proprietà di Big G, aumentato del 18% a 8,64 miliardi di dollari e quello dei siti partner, in crescita del 12% a 3,26 miliardi.
La controllata Motorola Mobility ha registrato un fatturato di 1,02 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 3,08 miliardi dello stesso periodo del 2012 e degli 1,51 miliardi del quarto trimestre del 2012, pari al 7% dei ricavi complessivi, a fronte di perdite operative per 271 milioni di dollari e un margine negativo del 27%. Gli analisti si attendevano risultati migliori da Motorola Mobility, che per ora non riesce a contribuire positivamente alla performance di Google.
Al netto di alcune poste straordinarie tra cui i costi di compensazione del titolo, l’utile per azione è salito a 11,58 dollari per azione dai 10,08 dollari per azione dell’anno prima.
Un pool di analisti interpellati da Thomson Reuters aveva stimato un utile per azione di 10,66 dollari per azione e ricavi pari a 14,31 miliardi di dollari.