Nel percorso verso le
reti green è
fondamentale per le telco poter misurare concretamente i progressi realizzati. Il tema è uno dei pilastri del programma del programma di lavoro della Next generation mobile networks alliance (
Ngmn), che ha appena pubblicato
il paper “Green future networks: Kpi and target values for green networks assessment” (
SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO) proprio per affrontare il tema chiave di come gli operatori telecom misurano, segnalano, monitorano e intervengono per
ridurre il loro impatto ambientale e energetico, preservando un’elevata qualità del servizio per gli utenti finali.
I Kpi delle reti green
“La visione di Ngmn è quella di fornire una guida di impatto per il settore, visto che reti future green sono una priorità strategica fondamentale”, ha affermato Anita Doehler, Ceo di Ngmn. “Con la pubblicazione di Kpi e valori target per la valutazione delle reti che riducono l’impatto ambientale, stiamo realizzando questa visione supportando gli operatori e i loro partner dell’ecosistema permettendo di misurare e gestire i loro progressi verso i loro obiettivi di sostenibilità“.
Il documento dell’Ngmn delinea una serie di indicatori di performance e valori target insieme a un quadro per consolidare i Kpi in un solo indicatore. Il framework proposto comprende due pilastri principali: i Kpi ambientali e i Kpi dell’energia e della qualità dell’esperienza. L’Ngmn suggerisce di unire l’efficienza energetica e i Kpi di qualità del servizio per dare un’esatta misura di come un operatore sta migliorando la sua efficienza energetica mantenendo alta la qualità del servizio che gli utenti finali si aspettano dalla loro rete mobile.
I Kpi ambientali includono elementi tra cui (ma non solo) la presenza di un report di sostenibilità con audit, gli obiettivi net zero, l’uso di energia rinnovabile e gli investimenti in carbon compensation; i Kpi energia e qualità del servizio includono, tra gli altri, il report sull’efficienza energetica (Pue) dei data center, la valutazione della quality of experience (QoE) e l’intensità energetica.
Le raccomandazioni
In merito all’adozione e all’utilizzo dei Kpi per le reti green, l’Ngmn propone anche delle raccomandazioni per l’industria delle Tlc.
Innanzitutto, identificare le metriche chiave e sviluppare una metodologia unificata per i Kpi. Secondo, cercare di sviluppare e adottare Kpi che consentono un maggior livello di granularità del reporting (per esempio, il consumo di energia su ciascuna parte della rete e nelle diverse aree geografiche). Infine, potrebbe essere utile adottare standard di reportistica che facilitano la valutazione dei Kpi automatizzata.
Un lavoro di ecosistema
I Kpi proposti si basano sulle best practice ricavate dalle iniziative e dalle prassi di sostenibilità delle telco e, per la prima volta nel settore, definiscono i valori target e una metodologia per assegnare dei punteggi e consolidare più Kpi in un unico indicatore.
Man mano che l’industria acquisisce esperienza con queste metriche, i Kpi e il framework potranno essere ulteriormente sviluppati per garantire un continuo allineamento con le esigenze del settore. Ciò includerà la garanzia che gli indicatori Kpi e lo schema proposto dall’Ngmn continuino ad essere allineati con il lavoro di altri organismi di settore, con l’obiettivo finale di garantire un unico insieme di indicatori Kpi concordati nell’ambito dell’ecosistema delle Tlc.
Il paper è stato sviluppata con il contributo di tutto il settore, con i partner Ngmn (che rappresentano operatori e fornitori) e con umlaut (gruppo Accenture).