Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la proroga della validità del quadro giuridico del certificato Covid digitale dell’Ue per ulteriori 12 mesi. I deputati hanno approvato l’accordo raggiunto il 13 giugno con i governi dell’Ue per prevenire possibili restrizioni alla libera circolazione nell’Ue in caso di nuove varianti o altre minacce legate alla pandemia. Le regole attuali, in scadenza la prossima settimana, saranno estese fino al 30 giugno 2023.
Il testo sul certificato digitale Covid dell’Ue per i cittadini Ue è stato approvato con 453 voti favorevoli, 119 contrari e 19 astensioni, mentre quello per i cittadini provenienti da paesi terzi è stato approvato con 454 voti favorevoli, 112 contrari e 20 astensioni. In risposta alla richiesta del Parlamento, nel testo si stabilisce che i Paesi Ue non dovrebbero limitare la libera circolazione dei titolari del certificato digitale Covid dell’Ue (European Digital Covid Certificate – EUDCC) in modo sproporzionato o discriminatorio.
Entro la fine del 2022, la Commissione europea valuterà l’impatto dell’EUDCC sulla libera circolazione e sui diritti fondamentali e potrà proporne la revoca nel caso in cui la situazione della salute pubblica lo consenta, sulla base dei più recenti pareri scientifici del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control – ECDC) e del comitato per la sicurezza sanitaria UE. La proroga dovrà essere adottata formalmente dal Consiglio UE ed entrerà in vigore nel giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.