Greenpeace chiede a Facebook di abbandonare il carbone con la
campagna virale Unfriend Coal. "No ai server aziendali
alimentati con una fonte energetica inquinante e superata",
Questo l'appello ambientalista al social network, che nel
dettaglio chiede una conversione totale alle energie rinnovabili in
grado di ridurre le emissioni di gas serra e gli inquinanti
atmosferici.
A febbraio 2010 Facebook ha annunciato la realizzazione in Oregon
di un colossale data center fornito dei più moderni computer ad
alta efficienza energetica, per poter permettere a centinaia di
milioni di utenti di connettersi al loro social network preferito.
La compagnia, però, ha stipulato un contratto di fornitura
energetica con un’azienda che produce gran parte
dell’elettricità mediante il carbone.
"Crediamo che un’azienda innovativa come Facebook debba
essere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici – dice
Domenico Belli, responsabile della campagna Energia e Clima di
Greenpeace – Vogliamo che il più importante social network della
rete abbandoni le energie fossili e annunci entro il prossimo 22
aprile, Giornata della Terra, il suo piano per diventare
'carbon free'".
Con la campagna “Facebook Unfriend Coal”, che avrà come suo
epicentro proprio il web, gli internauti potranno chiedere al
colosso del social networking di preparare un programma di
abbandono del carbone e diventare 'carbon free' entro 10
anni. "Chiediamo a Facebook – conclude Belli – di informare
gli utenti sul modo in cui vengono alimentati i server e di
promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili a tutti
i livelli".
Per aderire alla campagna di Greenpeace è sufficiente condividere
la pagina “Unfriend Coal” su Facebook ed entrare così a far
parte della comunità di internauti favorevole alle fonti
rinnovabili.