Stop ai voli all’interno, da o per gli Stati Uniti a causa di un problema informatico che riguarda il sistema di allerta sui servizi aeroportuali. Lo ha reso noto l’Amministrazione federale dell’aviazione (Faa) sul suo sito web. Il guasto interessa il sistema Notam (Notice to air missions), che non invia più informazioni aggiornate al personale di volo.
Circa 4600 voli in entrata o in uscita dagli Stati Uniti hanno subito ritardi, secondo un sito Web di monitoraggio dei voli citato dai media americani.
Alle 16 ora italiana la Faa ha autorizzato la ripresa dei voli. “Le normali operazioni di traffico aereo stanno riprendendo gradualmente in tutti gli Stati Uniti dopo un’interruzione notturna del sistema Notice to Air Missions che fornisce informazioni sulla sicurezza agli equipaggi di volo – si legge sull’accont Twitter dell’agenzia – Lo stop a terra è stato revocato”. L’ente federale ha quindi fatto sapere che si continua a indagare sulla cause del guasto.
Lo stop alle partenze dagli Usa
La United States Aviation Administration (Faa), ha ordinato la sospensione di tutte le partenze dei voli nazionali negli Stati Uniti fino alle 14 Gmt (le 15 italiane) per riparare un guasto informatico. “La Faa ha ordinato alle compagnie aeree di sospendere tutte le partenze nazionali fino alle 9:00 Est (14 Gmt, le 15 italiane, ndr) per consentire all’agenzia di confermare l’integrità delle informazioni di volo e di sicurezza”, afferma la stessa Faa in una nota.
La comunicazione della Casa Bianca
“Al momento non ci sono prove che il guasto a causa del quale sono rimasti a terra tutti i voli negli Stati Uniti dipenda da un attacco informatico”, ha fatto sapere la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, secondo cui il presidente Joe Biden “è stato informato stamattina dal segretario ai Trasporti al guasto al sistema della Federal aviation administration”. “In questo momento – ha detto – non ci sono evidenze di un cyberattacco, ma il presidente ha dato istruzioni al dipartimento dei Trasporti per una piena indagine sulle cause. La Faa fornirà regolari aggiornamenti”.