"In tre anni abbiamo reso disponibili 250mila titoli e ben il
30% sono stati acquistati via Kindle. Un successo che nemmeno noi
ci spettavamo quando siamo partiti”: lo ha detto Diego
Piacentini, vice presidente di Amazon, intervenendo in
videoconferenza al convegno “La banda: tra l’uovo e la
gallina” organizzato da Between a Capri. “Quando siamo partiti
allargando il nostro business anche alla vendita di hardware
c’era molto scetticismo, pure al nostro interno. Siamo stati
criticati. I fatti ci hanno dato ragione”.
Eppure, secondo Piacentini, “Kindle è solo agli albori” e
presto i device elettronici per la lettura dei libri conosceranno
delle importanti innovazioni tecnologiche che aiuteranno in maniera
decisa la crescita di questo mercato. “Siamo partiti pensando
soprattutto alla vendita dei libri – ha detto Piacentini – ma
ben presto ci siamo allargati alla vendita di magazine e giornali.
Ora la nostra strategia è di allargarci ai mercati internazionali
e ad acquisire il maggior numero di titoli possibile”.
Una delle caratteristiche che hanno fatto il successo del lettore
elettronico di Amazon? “Aver proposto hardware e contenuti
insieme, ma soprattutto aver individuato una soluzione tecnologica
che consente la connettività wireless”. E l’Italia? È un
paese interessante “ma ha una catena logistica inadeguata”.