IL RILANCIO

Hirai (Sony): “Avanti tutta sugli smartphone”

Il ceo della casa giapponese annuncia il piano di rilancio: i telefoni “intelligenti” chiavi di volta. Riflettori puntati anche sulle Tv ultra Hd

Pubblicato il 10 Gen 2013

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Sony alla conquista del mercato degli smartphone. In un’intervista al Wall Street Journal, il ceo Kazuo Hirai ha annunciato che il punto centrale della strategia di rilancio del colosso giapponese sarà proprio quello di consolidare la posizione sul mercato. Hirai ha puntualizzato di voler mantenere saldo il terzo posto – la casa giapponese ne detiene il 5% – dietro i pesi massimi Apple e Samsung, posto agguantato grazie al calo della quote di mercato di Nokia, Htc e Rim. “Ci sono tutte le condizioni per raggiungere questo obiettivo – ha spiegato il ceo di Sony – E in questo senso non vedo la necessità di acquistare produttori di apparecchiature”.

A dimostrare l’impegno sul fronte smartphone, Sony ha presentato al Ces di Las Vegas il device di punta, l’Xperia Z, che sarà la testa d’ariete nella battaglia contro Apple e Samsung e debutterà nel primo trimestre di quest’anno.

Il rafforzamento della posizione di Sony nel mercato degli smartphone è un elemento chiave della strategia di rilancio messa in campo dal ceo. Il business mobile di Sony è attualmente in perdita dopo la ristrutturazione e lo scioglimento della joint venture con Ericsson ma secondo Hirai “ora ha preso la giusta direzione”.

Altro punto chiave del piano di rilancio è rappresentato dal business della tv che il ceo ha promesso di riportare in auge dopo le perdite degli ultimi anni. Hirai spera che le nuove televisioni ultra Hd possano ridare lustro al brand giapponese.

“Finora siamo stati molto aggressivi nella riduzione dei costi – ha spiegato Hirai – Ma è arrivato il momento che i prodotti forti diano il loro contributo”.

Sul versante dismissioni infine Hirai ha detto di guardare a possibili “riallineamenti del portafoglio di business” nella divisione elettronica di base. Niente dismissioni invece della divisione entertainment. “Le divisione film e musica non sono in vendita – ha chiarito – Mi piace il loro business”.

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