Un data center modulare ultra efficiente. È quello lanciato HP,
più rapido da implementare– solo 12 settimane – e con un costo
pari a un quarto rispetto a quello dei tradizionali data
center.
Utilizzando il 95% in meno di energia, HP Pod 240a, noto anche come
“HP EcoPod”, amplia la leadership di HP al settore dei data
center modulari e costituisce una nuova soluzione all’interno
della linea HP Performance Optimized Data Centers (Pod).
Il data center è il risultato di decenni di esperienza sul campo e
della più avanzata capacità di progettazione che pone HP
all’avanguardia del settore. Costruita sul modello HP Converged
Infrastructure, la soluzione chiavi in mano e i relativi servizi
offrono ai clienti alle prese con infrastrutture datate, limiti di
spazio e ristrettezze di budget, la flessibilità necessaria per
scalare con rapidità l’ambiente e soddisfare esigenze di
capacità in aumento.
“Ideale per l’espansione del data center, le operazioni di
disaster recovery e per ottenere la capacità aggiuntiva necessaria
durante le fasi di ammodernamento del data center, la tecnologia HP
EcoPod offre la massima densità assicurando nel contempo il
massimo livello di servizio – precisa la società in una nota –
HP EcoPod razionalizza l’utilizzo di spazio del data center
grazie ad una configurazione compatta e modulare che occupa un
decimo dello spazio rispetto ai 929 metri quadri del passato. Offre
i servizi di un data center tradizionale ospitando fino a 44 rack
standard e più di 4.400 server. La tecnologia è accessibile
tramite due corridoi condizionati o un corridoio condiviso caldo di
2,44 metri assicurando una manutenzione semplice ed
efficiente”.
Pilastro del data center la tecnologia HP Adaptive Cooling
sviluppata in parte da HP Labs che consente ai clienti di
ottimizzare in modo intelligente il risparmio energetico in base al
carico IT, alle condizioni climatiche e alle policy attraverso
l’adattamento automatico dei metodi di raffreddamento, ricorrendo
anche all’aria esterna. Come risultato, i clienti possono ridurre
del 95% l’impiego di energia rispetto agli impianti
tradizionali.
“Vincolati da limiti di budget, di energia e di spazio, i clienti
hanno bisogno di un ambiente di calcolo modulare ed economicamente
conveniente, che possa essere implementato con rapidità – spiega
Michelle Bailey, Vice President, Research, di Idc- Il nuovo HP
EcoPod risponde ai requisiti chiave che rendono il data center
modulare un’alternativa più interessante per una più vasta
tipologia di clienti, settori e modelli di utilizzo”.
HP EcoPod modulare e con elevati livelli di efficienza consente ai
clienti di velocizzare dell’88% il time-to-value con HP
Pod-Works. Si tratta delle prima linea di assemblaggio al mondo in
grado di accelerare la distribuzione di data center modulari e di
offrire ai clienti la tecnologia HP EcoPod completamente integrata
e pre-collaudata in sole 12 settimane. La pianificazione,
costruzione e implementazione di un data center tradizionale può
richiedere invece 2 anni o più.
Inoltre si possono ridurre gli investimenti di capitale fino al 75%
e diminuire i costi energetici fino al 95% utilizzando la
tecnologia HP Adaptive Cooling il cui Power Usage Effectiveness
(Pue) è solo 1,05, rispetto al 2,0 dei data center tradizionali.