Sarà open source la nuova vita di WebOs, il sistema operativo sviluppato da Palm e acquistato da HP.
La società guidata da Meg Whitman metterà a disposizione degli sviluppatori il codice sorgente, oltre al framework applicativo Enyo e altri componenti dello stack software di WebOs attraverso modalità di licensing tenute riservate.
La speranza dell’azienda è che grazie il potere di sviluppo della comunità open source possa far espandere WebOs e magari convincere altre compagnie ad adottarlo come alternativa a Windows Phone o Android. La Whitman ha spiegato che l’azienda, restando parte attiva del progetto, si propone come guida della community open source al fine di assicurare una gestione trasparente ed evitare così la frammentazione