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Hpe-Juniper Networks, disco verde Ue al takeover da 14 miliardi



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Secondo la Commissione europea l’operazione non impatta sulla concorrenza nei mercati delle apparecchiature Wlan e switch per data center

Pubblicato il 1 ago 2024



Europa – Commissione Ue – Unione europea – Bruxelles

La Commissione Europea ha dato il via libera incondizionato, ai sensi del Regolamento Ue sulle concentrazioni, alla proposta di acquisizione di Juniper Networks da parte di Hewlett Packard Enterprise Company (Hpe). Dopo un’attenta indagine di mercato, la Commissione ha concluso che l’operazione non solleverebbe preoccupazioni in merito alla concorrenza nell’Area Economica Europea (Eea).

L’indagine della Commissione

Hpe, azienda statunitense attiva nello sviluppo e commercializzazione di tecnologia informatica per le imprese, offre prodotti infrastrutturali per supportare i sistemi IT dei clienti, oltre a soluzioni cloud e software correlati. Juniper, anch’essa statunitense, fornisce infrastrutture di rete, soluzioni di sicurezza e altri prodotti correlati a clienti in vari settori a livello globale.

L’indagine della Commissione si è concentrata sull’impatto della transazione nei seguenti mercati: l’approvvigionamento globale di apparecchiature per reti locali wireless (WLan), punti di accesso wireless (Wap), switch Ethernet per campus e switch per data center.

Nessun rischio per la concorrenza dei mercati

I risultati dell’indagine hanno rivelato che la fusione non ridurrebbe significativamente la concorrenza in questi mercati. In particolare, per quanto riguarda le sovrapposizioni orizzontali tra le attività delle due aziende nei mercati delle apparecchiature WLan, Wap e switch Ethernet per campus, la Commissione ha stabilito che la posizione di mercato dell’entità risultante dalla fusione rimarrebbe moderata. Inoltre, l’entità risultante dalla fusione continuerebbe a fronteggiare la concorrenza di un’ampia gamma di concorrenti, inclusi attori forti e consolidati in ciascuno dei mercati. Hpe e Juniper non sono i concorrenti più stretti l’uno dell’altro e i clienti possiedono un certo livello di potere di controbilanciamento, permettendo loro di reagire in caso di aumenti dei prezzi delle apparecchiature WLan e degli switch Ethernet per campus.

Considerazioni sulle pratiche anticoncorrenziali

In relazione ai legami conglomerati tra gli switch di Juniper e le attività di Hpe nei mercati globali dei sistemi di calcolo ad alte prestazioni (Hpc) e dei server di fascia media, la Commissione ha concluso che l’entità risultante dalla fusione non avrebbe la capacità di impegnarsi in pratiche di bundling o tying anticoncorrenziali. Questo perché l’entità risultante dalla fusione non avrebbe un grado significativo di potere di mercato né nel mercato dei server di fascia media né in quello dei sistemi Hpc. Inoltre, i cicli di acquisto dei clienti per ciascuno dei rispettivi prodotti sono differenti e quindi non favorevoli a permettere strategie di bundling o tying anticoncorrenziali. L’entità risultante dalla fusione non otterrebbe un vantaggio significativo offrendo i propri switch per data center in bundle con i server o i sistemi Hpc di Hpe, e i concorrenti potrebbero replicare e sfidare qualsiasi prodotto legato o in bundle.

Il via libera

Pertanto, la Commissione ha concluso che la fusione proposta non solleverebbe preoccupazioni in merito alla concorrenza in nessuno dei mercati esaminati nell’Eea o in una parte sostanziale di esso, approvando così l’operazione senza condizioni. L’operazione, notificata alla Commissione il 27 giugno 2024, rappresenta un passo significativo per Hpe nel rafforzare la propria posizione nel settore delle infrastrutture di rete e sicurezza, consolidando ulteriormente la propria presenza globale.

Le indagini dell’Antitrust UK

Parallelamente all’approvazione della Commissione Europea, anche l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito (Cma) ha avviato un’indagine sulla fusione tra Hpe e Juniper Networks. L’indagine della Cma si concentra sulla possibilità che l’operazione possa portare a una sostanziale riduzione della concorrenza all’interno di qualsiasi mercato o mercati per beni o servizi nel Regno Unito. Nonostante l’approvazione incondizionata da parte della Commissione Europea, l’esito dell’indagine della Cma potrebbe influenzare ulteriormente il panorama competitivo nel settore delle infrastrutture di rete e sicurezza nel Regno Unito. Fissata al 14 agosto la deadline per sciogliere la riserva.

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