Hewlett Packard Enterprise acquisisce Juniper Networks attraverso un deal che vale circa 14 miliardi di dollari.
L’operazione mira a posizionare Hpe nel comparto strategico dell’intelligenza artificiale. Si
Unire le forze per competere con Cisco
Juniper, che da tempo rivaleggia con Cisco nel mercato delle apparecchiature di rete, l’anno scorso ha sottoperformato rispetto alla media del comparto: il prezzo delle azioni della società è sceso di circa l’8% nel 2023, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato il 43%. Nel terzo trimestre il fatturato di Juniper è diminuito dell’1% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 1,4 miliardi di dollari.
Hpe, d’altra parte, è salita di quasi il 10%, e nell’ultimo trimestre ha registrato una crescita dei ricavi del 2% rispetto all’anno precedente. Il segmento in più rapida crescita nel trimestre è stato quello dell’Intelligent Edge, che comprende lo switching dei data center.
Un accordo tra le due società rafforza gli sforzi comuni per competere con Cisco, il principale fornitore di switch di rete, nella partita dell’intelligenza artificiale applicata ai network.
La strategia finanziaria di Hpe
Hpe è stata costituita nel 2015, quando Hewlett-Packard si è divisa in due società distinte: Hp, l’altro spinout, produce prevalentemente pc e stampanti. Il deal con Juniper potrebbe rappresentare un importante spartiacque per Hpe: dopo la scissione, infatti, il gruppo ha tendenzialmente evitato di effettuare acquisizioni eclatanti.
La sua operazione più importante è stata l’acquisto per 1,5 miliardi di dollari del produttore di supercomputer Cray nel 2019, mentre a maggio, Hpe ha accettato di vendere la sua partecipazione nella joint venture cinese H3c per 3,5 miliardi di dollari. Un elemento a supporto dell’ipotesi di acquisizione di Juniper, secondo la stampa americana, è la dichiarazione rilasciata a ottobre da un alto dirigente, che ha spiegato, in occasione di un incontro con gli analisti della società, che Hpe non intende conservare la liquidità in eccesso nel lungo periodo.