Permettere alle aziende di qualsiasi dimensione di elaborare e analizzare enormi quantità di dati per trasformarli in insight in tempo reale. Sarà possibile grazie ad Hpe Superdome flex, la nuova piattaforma di in-memory computing realizzata da Hewlett Packard Enterprise, che la società presenta come la “più scalabile e modulare del mondo”. In un mondo sempre più connesso e in trasformazione, spiega Hpe, caratterizzato dalla crescita esponenziale dei dati, i clienti devono affrontare un grosso problema, ovvero quello di gestire grandi flussi di dati mai visti prima, riuscendo a mantenere la continuità operativa e l’agilità necessari per reagire rapidamente ai cambiamenti di business. Una delle modalità adottate dalle aziende per affrontare questa sfida è attraverso i database in-memory come Sap Hana, Oracle Database In-Memory e Microsoft Sql Server. Hpe è il leader globale su Sap Hana e, nello specifico, circa il 50% dei deployment di server Sap Hana è associato a sistemi Hpe.
Per ottenere i migliori risultati dall’in-memory computing, prosegue la nota – l’infrastruttura sottostante deve essere in grado di indirizzare dataset di enormi dimensioni e gestire l’analytics senza rallentare le transazioni, ottenendo così insight in tempo reale. Hpe Superdome Flex vanta un particolare design modulare che scala in maniera trasparente, permettendo alle aziende di mantenere il passo con l’evoluzione delle esigenze relative ai dati, e offre affidabilità senza paragoni dando vita a una piattaforma resiliente che salvaguarda i workload critici.
“I clienti desiderano sfruttare al meglio tutti i loro dati per ottenere insight in tempo reale per prendere decisioni di business più efficaci – afferma Randy Meyer, vice president e general manager, synergy & mission critical servers di Hewlett Packard Enterprise – Con Hpe Superdome Flex, i clienti possono capitalizzare l’analisi dei dati in-memory per i loro workload maggiormente critici e scalare in maniera trasparente al crescere dei volumi di dati”.