LA SEMESTRALE

Huawei, la “rinascita” grazie agli smartphone. Fatturato mai così alto dal 2020



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In forte crescita anche il business dei componenti per auto intelligenti e si fanno strada le soluzioni cloud e quelle per la gestione energetica. I profitti netti registrano un balzo del 18% e i ricavi del 34,3%

Pubblicato il 29 ago 2024



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Il colosso cinese delle telecomunicazioni, Huawei Technologies, ha annunciato risultati finanziari straordinari per il primo semestre del 2024, segnando una rinascita significativa nonostante le continue sanzioni statunitensi. L’utile netto dell’azienda è salito del 17,9%, raggiungendo 54,9 miliardi di yuan (7,70 miliardi di dollari), mentre il fatturato è aumentato del 34,3%, toccando i 417,5 miliardi di yuan (52,8 miliardi di euro). Questi numeri rappresentano il fatturato semestrale più alto dal 2020.

La spinta degli smartphone

Uno dei principali motori di questa crescita è stato il settore degli smartphone. Secondo i dati della società di ricerca Canalys, Huawei ha spedito 22,2 milioni di smartphone nella Cina continentale durante la prima metà dell’anno, con un incremento del 55% rispetto all’anno precedente. Questo successo è in gran parte attribuibile al rilancio dei dispositivi di punta come la serie Mate 60 e la serie P, che hanno riscosso un grande successo nel mercato interno.

Crescita nel settore automobilistico

Oltre agli smartphone, Huawei ha visto una crescita robusta anche nel business dei componenti per auto intelligenti. La sua unità di soluzioni automobilistiche intelligenti ha registrato notevoli progressi, con l’obiettivo di diventare il fornitore dominante di software e componenti per veicoli elettrici intelligenti. L’azienda ha già stretto accordi con diversi produttori di automobili, sfruttando il suo vantaggio tecnologico nei sistemi di guida autonoma e nei software per auto.

Tlc, cloud ed energy fra le divisioni più performanti

Nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti dal 2019, che hanno escluso Huawei dalle catene di fornitura globali di tecnologie e componenti americani, l’azienda ha continuato a prosperare. Le sanzioni, che mirano a impedire i progressi tecnologici della Cina nel settore militare, non hanno fermato Huawei, che ha trovato modi per aggirare le restrizioni e continuare a innovare.

Oltre agli smartphone e al settore automobilistico, Huawei ha registrato buone performance anche nelle divisioni di infrastrutture per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, cloud e gestione energetica digitale. Questi settori hanno contribuito a mantenere stabili i profitti, nonostante non ci siano state vendite di asset o divisioni, come avvenuto nello stesso periodo dell’anno scorso.

Prospettive future

“La nostra performance complessiva è stata in linea con le previsioni – dichiara Eric Xu, Rotating Chairman di Huawei -. Guardando avanti, continueremo a guidare l’alta qualità in tutti i processi aziendali, ottimizzando il nostro portafoglio per migliorare la resilienza aziendale e costruendo ecosistemi prosperi. Il nostro obiettivo finale è fornire ai clienti prodotti e soluzioni ancora più competitivi”.

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