Huawei scommette sempre di più sul’Europa. L’azienda cinese, seconda al mondo per le infrastrutture di rete, nei prossimi tre anni raddoppierà a 1700 il numero dei dipendenti nel settore ricerca e sviluppo nel Vecchio continente. Il colosso asiatico intende assumere 5.500 nuovi dipendenti in Europa nei prossimi cinque anni, come ha confermato William Xu, membro del board esecutivo e a capo delle strategie di marketing di Huawei, alla Smart city Week di Milano.
Xu ha inoltre ribadito che “l’Italia è insieme alla Germania il più importante mercato per Huawei in Europa”. In Italia, a Milano, Huawei ha stabilito il suo unico centro di ricerca e sviluppo sulle tecnologie wireless a microonde fuori dai confini cinesi. L’azienda ha circa 800 dipendenti nel Belpaese.
La decisione di puntare sull’Europa deriva anche dagli ottimi risultati sul fronte vendite: nel 2013 i ricavi complessivi provenienti dai mercati europei, del Medioriente e dell’Africa messi insieme sono cresciuti del 9,4%, per un totale di circa 13,6 miliardi di dollari. Più del totale dell’area Asia pacifico e Americhe messi assieme.
L’azienda cinese lo scorso aprile prevedeva che le vendite aumenteranno del 77%, a 70 miliardi di dollari, entro il 2018, da 39,5 miliardi di dollari dell’anno scorso. Per raggiungere tale obiettivo, si cercherà di allargare il portafoglio di attività con smartphone, tablets, computer aziendali e servizi cloud.