COMPETENZE

Huawei premia i ricercatori italiani dell’Ict: via alla call in 50 università

Riflettori sulla “Italy University Challenge 2021”. Al Best innovative project premio in denaro da 1.500 euro. L’iniziativa canale privilegiato per future collaborazioni su progetti ad alto contenuto tecnologico, tirocini e opportunità di assunzione. Domande fino a ottobre

Pubblicato il 19 Lug 2021

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Ha preso il via la nuova edizione della ‘Huawei Italy University Challenge 2021’, l’iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere il ruolo dei giovani ricercatori italiani del settore Ict per costruire insieme il futuro della tecnologia e della ricerca, concentrandosi tanto su aspetti formativi quanto sull’applicazione concreta nel mondo industriale.

Quest’anno il progetto coinvolge oltre 50 atenei italiani e si rivolge ai dottorandi iscritti alla prima e seconda annualità del percorso di ricerca – che competono nella categoria ‘Junior track’ – e ai dottorandi iscritti al 3° anno e/o che già dispongono di un progetto di ricerca ben strutturato e avviato – competendo invece nella categoria ‘Senior track’.
‘Antenne’, ‘Tecnologie e sistemi di alimentazione’, ‘Progettazione analogica e circuiti integrati’, ‘Sviluppo basato su modelli’, ‘Soluzioni integrate di architetture di Ia’ e un open topic dedicato a soluzioni innovative trasversali sono le aree tematiche dell’edizione 2021.

Opportunità di collaborazione e networking

Durante l’evento finale, i candidati avranno l’opportunità di presentare i progetti con le loro idee davanti a una giuria composta dai più esperti ricercatori Huawei in ciascuna delle aree. I vincitori saranno decretati in base ai criteri di originalità, competenze tecniche, ricerca potenziale e/o impatto industriale, qualità della presentazione. Coloro che si aggiudicheranno i primi tre posti saranno premiati con device Huawei mentre al ‘Best innovative project 2021’ potrebbe essere assegnato un premio in denaro di 1.500 euro. Inoltre l’iniziativa costituisce un canale privilegiato per future collaborazioni su progetti ad alto contenuto tecnologico, tirocini e opportunità di assunzione.

Inoltre, con l’obiettivo di dar vita alla PhD community di Huawei per promuovere la nascita di una rete di contatti e relazioni in grado di favorire il networking e lo scambio intergenerazionale con una solida presenza sul territorio italiano, Huawei organizzerà per tutta la durata dell’iniziativa diverse occasioni di coinvolgimento e confronto.
Nei prossimi mesi sono previsti in particolare workshop dedicati a ciascuna delle aree tecniche in occasione dei quali i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire e interagire con i ricercatori e gli esperti Huawei in merito a competenze tecniche e sfide tecnologiche. Infine un’altra serie di workshop sarà dedicata alle ‘soft skill’ e consentirà ai partecipanti di scoprire e consolidare importanti competenze trasversali quali capacità di lavorare in gruppo, risolvere problemi e comunicare efficacemente, aiutandoli a metterle in pratica in contesti concreti.

“Soddisfare la domanda di competenze”

“Siamo entusiasti di rinnovare la Challenge che quest’anno, insieme ad altre iniziative e preziose collaborazioni con i principali atenei italiani, mira a valorizzare i giovani ricercatori del nostro Paese e a soddisfare la crescente domanda di competenze e specializzazioni altamente qualificate nel settore Ict, favorendo l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale, oltre che ad attirare e trattenere i talenti locali promuovendo la competitività e l’attrattività dell’Italia”, ha dichiarato Renato Lombardi, Head of Huawei Italy research center.

Coloro che fossero interessati a partecipare possono candidare il proprio progetto entro il 31 ottobre 2021 sul sito dedicato http://www.italyuniversitychallenge2021.it/.

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