Si attestano a 132,1 miliardi di yuan (17,37 miliardi di euro), in crescita dello 0,8% con un margine di profitto netto del 2,3%, i ricavi del primo trimestre dell’anno di Huawei. Lo fa sapere il colosso cinese, puntualizzando in una nota che i risultati complessivi dell’attività sono stati in linea con le previsioni, mentre sono stati incrementati gli investimenti in ricerca e sviluppo “per continuare a innovare per il futuro, creare nuovo valore per i propri clienti, partner e comunità in tutto il mondo e promuovere uno sviluppo di qualità”.
Torna “Acceleration for Change” con Spici
Intanto si rinnova la collaborazione fra Huawei Italia e Spici (Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione), con il lancio della seconda edizione di Acceleration for Change, programma di accelerazione tecnologica rivolto a startup, spinoff, pmi e independent software vendor che siano interessati a sviluppare e validare in ambiente public cloud Huawei europeo, prodotti, tecnologie, sistemi e processi innovativi negli ambiti del cloud computing, dell’intelligenza artificiale e del machine learning.
L’iniziativa, in continuità con la precedente edizione, si pone l’obiettivo di individuare soluzioni innovative che si caratterizzino per solidità, sostenibilità, scalabilità e propensione all’internazionalizzazione, per poi sostenerne il lancio e il consolidamento sul mercato fornendo, a titolo completamente gratuito, risorse cloud, la guida e il supporto tecnico di ingegneri specializzati Huawei che mettono a disposizione competenze, strumenti e metodologie, la possibilità di vincere ulteriori premi partecipando alla Eu Huawei Cloud Competition, una strategia di go-to-market per lo sviluppo del business a livello internazionale, attraverso il marketplace di Huawei, per le progettualità che raggiungeranno un elevato grado di sviluppo. Le startup selezionate avranno inoltre accesso alla piattaforma di display programmatic “Petal Ads”, una soluzione di advertising full stack sviluppata interamente da Huawei, che le supporterà nella promozione del loro brand e nel posizionamento dei loro prodotti/servizi, favorendo così la crescita del loro business.
I progetti candidati potranno essere soluzioni già sviluppate o in stadio prototipale, con applicazione in ambiti quali Green&Blue Innovation, Smart Agriculture, Smart Health, Smart Port, Smart Mobility, Smart City, Cultural & Creative Industry. Le realtà selezionate intraprenderanno un percorso di circa 6 mesi nel corso del quale si potranno dedicare allo sviluppo del loro proof of concept supportate tecnicamente da Huawei e affiancate da Spici nel percorso di crescita del loro business.
Dalle startup un enorme potenziale inespresso
“Le startup sono il futuro dell’economia, portatrici di un enorme potenziale che aspetta solo di essere espresso. Con uno sguardo al futuro, Huawei si impegna a continuare a investire e a collaborare con i propri partner per costruire ecosistemi di startup robusti e innovativi, che possano contribuire a guidare la trasformazione digitale” – dichiara Wilson Wang, ceo di Huawei Italia –. Con il programma Acceleration for Change, ci prefiggiamo di favorire la crescita dell’ecosistema di innovazione italiano individuando e accelerando le realtà più promettenti per aiutarle a fiorire attraverso l’accesso non solo alle risorse tecnologiche del public cloud Huawei europeo ma anche a un marketplace internazionale e a tutte le opportunità commerciali che esso è in grado di offrire”.
“La preziosa collaborazione tra Huawei e Spici si basa sulla possibilità di far crescere e maturare l’ecosistema innovativo italiano delle startup e pmi tecnologiche, che attraverso il programma di scouting e accelerazione, svolto con dinamiche di open innovation, potranno beneficiare di una serie di servizi volti allo sviluppo delle frontiere di innovazione in ambito cloud. In questo modo, le migliori startup provenienti da tutta Italia avranno l’opportunità di poter utilizzare strumenti e di essere guidate da esperti tecnici della cloud business unit di Huawei, oltre che da professionisti in business development di Spici”, conclude Mariangela Contursi, direttore generale di Spici.