SEMESTRALE

Huawei, volano gli smartphone: +20% in un anno

I risultati della divisione consumer business group per i primi sei mesi del 2017: ricavi a +36,2%. A trainare i conti i mercati di fascia alta. Il Ceo Richard Yu: “Crescita straordinaria, oltre la media del settore”

Pubblicato il 27 Lug 2017

huawei-170727114444

Ricavi a +36,2% anno su anno, che raggiungono quota 15,58 miliardi di dollari, e vendite di smartphone a +20,6%, a quota 73,01 milioni. Sono i numeri di Huawei consumer business group per i primi sei mesi del 2017, presentati oggi dall’azienda cinese.

“Il nostro Consumer business group continua a registrare una crescita straordinaria – afferma Richard Yu, Chief executive officer di Huawei Consumer Business Group – superando la media del settore e penetrando i mercati di fascia alta in tutto il mondo. Questa crescita è la dimostrazione della forza del marchio Huawei e dello slancio che abbiamo dato al brand grazie a dispositivi premium, in grado di orientare il mercato e di incontrare le richieste di consumatori sempre più esigenti”.

Secondo i dati pubblicati recentemente da Idc, nel primo trimestre 2017 Huawei è arrivata a detenere il 9,8% del mercato globale degli smartphone, grazie a un significativo aumento delle vendite degli smartphone di fascia media e fascia alta in aree geografiche chiave.

In Cina – si legge in una nota della società – Huawei rivendica una quota del 22,1% del mercato e le spedizioni di smartphone sono aumentate del 24% per cento rispetto all’anno precedente. Rapida crescita delle spedizioni di smartphone anche in Europa, con una crescita del 18% rispetto all’anno precedente

“I device Huawei hanno avuto successo a livello globale grazie al nostro impegno costante a migliorare la qualità, la user-experience e l’innovazione – prosegue Yu – I consumatori sanno che possono fidarsi della ricca gamma di dispositivi consumer di Huawei, che comprende smartphone, tablet, portatili e ora anche PC, per vivere l’esperienza di un device premium”.

Tra gli obiettivi dell’azienda c’è ora quello di espandere la rete di vendita, raggiungendo quota 56mila negozi entro la fine del 2017 (rispetto ai 35mila di maggio2016).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati