Il mercato mondiale dei software per la security
"resiste" alla crisi e continua a crescere anche nel
2009: quest’anno genererà un fatturato globale di 14,5 miliardi
di dollari, l’8% in più rispetto al 2008. E se è vero che la
performance risulta dimezzata rispetto a quella dello scorso anno,
quando si cresceva a un tasso del +19%, nel 2010 la risalita
consentirà di registrare nuovamente un andamento a due digit
(+13%) corrispondente a un fatturato di 16,3 miliardi di
dollari.
La previsione è a firma della società di analisi Gartner secondo
cui in Europa il mercato dei software per la security raggiungerà
un business di 3,2 miliardi di euro, il 7% in più del 2008.
“Anche se il mercato mondiale dei software di security risente
della crisi economica, la crescita continuerà ad essere
significativa nel 2009 perché la sicurezza è un settore cruciale
in cui nessuna azienda può permettersi tagli drastici”, afferma
Ruggero Contu, analista della Gartner.
“Nel medio termine, le maggiori opportunità di sviluppo
arriveranno dal software as a service (SaaS), dall’offerta
appliance-based e dalle piccole e medie imprese, che stanno
cercando di colmare il gap rispetto alle grandi aziende già
attrezzate e spendono quindi percentuali più alte del loro budget
in sicurezza”, continua l'analista.
Sarà la fetta "enterprise" a registrare la crescita più
consistente: il giro d'affari sarà a fine 2009 pari a 10,9
miliardi, con un incremento del 9% anno su anno. Si attesterà a
quota 3,6 miliardi di dollari, pari ad una crescita del 4%, il
fatturato relativo al segmento consumer.
Gartner puntualizza che il mercato dei software per la security nel
2008 è stato caratterizzato da un alto livello di consolidamento:
McAfee ha acquisito Secure Computing, Symantec e Sophos hanno
comprato, rispettivamente, MessageLabs e Ultimaco. Il futuro
“riserva un ulteriore consolidamento”, secondo Contu. “Gli
utenti tendono a indirizzare la loro scelta verso prodotti
multi-funzione sempre più integrati, soprattutto nelle aree della
sicurezza endpoint e della gestione dell’identità e degli
accessi”.
La chiave del successo per i vendor? Offrire un buon livello di
integrazione tra i prodotti proposti all’interno di partnership
tecnologiche già consolidate, è la risposta di Gartner.