“La banda ultralarga sarà uno dei motori dell’innovazione del nostro Paese. Cambieranno paradigmi di consumo, modelli di business, rapporti tra cittadini, imprese e istituzioni”. Lo ha detto Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind, a margine del summit “Italy meets the United States of America” di Italian Business & Investment Initiative in corso a New York.
“Siamo ad un punto di svolta, precisa, perché società ed economia digitale, accesso e connettività, ricerca e innovazione richiederanno il contributo di nuove risorse e nuovi modelli di produzione e distribuzione del valore”. Il futuro della nostra crescita, aggiunge il ceo di Wind, non sarà legato, però, solo all’ampliamento delle infrastrutture digitali. “Vanno innovati, infatti, anche i nostri sistemi formativi per costruire skill e competenze in linea con le sfide determinate da questo profondo processo di cambiamento”. E qui “serve anche il contributo delle imprese italiane – conclude Ibarra – che per restare competitive, dovranno cambiare pelle e far propri i nuovi driver di sviluppo basati su open innovation, sharing economy e digital disruption”.