Ibm prima al mondo, nel quarto trimestre 2009, per fatturato
nell’area dei sistemi storage su disco esterno. A rivelarlo una
ricerca Idc. La crescita delle revenues su base annua per Ibm è
stata del 9%, a fronte di un calo dello 0,7% del mercato globale.
Ibm detiene il 14,2% della quota di ricavi di tutto il 2009, ed è
davanti ad Hp, 11,7%. Hp che ha visto una diminuzione dei ricavi
del 7,3% nel corso del Q4 2009, mentre Emc non ha registrato
sostanziali variazioni. In particolare Ibm è cresciuta nei settori
Os Windows e Linux. Lo storage Linux ha fatto registrare un
+24%.
Nel corso dell’intero 2009, leader in termini di fatturato e
unità consegnate è invece Emc che, in particolare nel settore
Nas, ha sottratto quote di mercato ai competitor. Secondo Pat
Gelsinger, President e Chief Operating Officer Emc Information
Infrastructure Products, “la capacità di Emc di aumentare la
propria quota di mercato in questo specifico momento conferma che i
clienti riconoscono la solidità delle nostre piattaforme di
storage e la loro possibilità di avere un ruolo di primo piano
nelle future infrastrutture virtuali”.
Nel mercato italiano domina Ibm. Che è prima nell’external disk
storage con una quota di mercato del 25,9% e nell’high end disk
storage, con una quota del 44,8%. Anche nell’area mid-range di
fascia alta Ibm è cresciuta molto più velocemente del mercato e
nel Q4 2009 si è posizionata al primo posto con un market share
del 37,2%. “Per la Ibm lo storage è realmente un’area
strategica e i continui annunci confermano che lo spettro delle
soluzioni si amplierà per far fronte a tutte le esigenze –
presenti e future – dei clienti”, afferma Giovanni Calvio,
Storage Platform Leader per Ibm Italia.