LA PARTNERSHIP

Ibm e Campari insieme per la nuova digital factory

Obiettivo della collaborazione: ottimizzare la user experience interna ed esterna su tutti i canali digitali e per i 50 brand a livello mondiale del colosso del beverage. Focus sulle soluzioni cloud ibride per intercettare i cambiamenti della domanda e le nuove tendenze del mercato

Pubblicato il 30 Giu 2022

ibm campari

Modernizzare il modo in cui Campari Group fornisce i prodotti ai consumatori in 190 Paesi nel mondo attraverso l’accesso a beni e servizi esclusivi. Supportando il Gruppo nel promuovere una customer journey sicura e coinvolgente non solo per l’acquisto dei prodotti dei 50 brandi distribuiti a livello globale, ma anche per la condivisione delle esperienze, e nel creare una comunità globale per i dipendenti del Marketing e dell’IT , per rendere la transizione digitale accessibile e partecipata. Sono gli obiettivi della digital factory che Ibm realizzerà per Campari

All’indomani della pandemia, si legge in una nota di Ibm, l’esperienza di acquisto è diventata sempre più omnicanale: secondo un recente studio Ibm , più di un consumatore su quattro, soprattutto nelle fasce d’età più giovani, preferisce una modalità di acquisto che integri esperienze digitali e fisiche. I consumatori vogliono conoscere a fondo non solo i prodotti che desiderano, ma anche la storia del marchio, le persone che ci sono dietro e i principi che guidano un’azienda. Per questo motivo i produttori, come Campari Group, sono sempre più orientati all’adozione di soluzioni cloud ibride in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti della domanda, di intercettare le nuove tendenze del mercato e di adattare la propria offerta alle specifiche esigenze locali e in qualsiasi ambiente, offrendo a ogni utente l’esperienza giusta al momento giusto.

Campari Group ha collaborato con Ibm iX, la practice di business design di Ibm Consulting, per offrire un’esperienza digitale che consentisse ai consumatori di accedere ai prodotti più esclusivi con servizi personalizzati. Con l’aiuto della metodologia IBM Garage, incentrata sull’utente, i team di Campari e IBM iX hanno creato una roadmap per modernizzare l’esperienza del cliente, trasformando il modo in cui le persone interagiscono con Campari in un viaggio esperienziale attraverso le ricette, la cultura e la storia di alcuni dei marchi più noti al mondo, come Aperol, Campari, Wild Turkey Bourbon, SKYY Vodka, Appleton Estate rum e Grand Marnier.

“La Digital Factory  – prosegue il comunicato – sfrutta un ambiente cloud ibrido costruito su Red Hat OpenShift, per fornire una base coerente per lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni in ambienti cloud ibridi e consente di armonizzare gli oltre 70 siti web del Gruppo, mantenendo le specificità richieste dai diversi Paesi e marchi, fornendo gli strumenti per adattarli alla domanda dei consumatori. Nel primo anno di collaborazione, la velocità di esecuzione dei siti di Campari Group è migliorata del +40% e il traffico generato è aumentato del +20%”.

“La Digital Factory realizzata per Campari, consentirà di avere un impatto reale sulla vita quotidiana delle persone alla ricerca di una customer experience superiore – spiega Gianni Margutti, managing partner Ibm Consulting Italia – In questo progetto combiniamo le competenze di consulenza e di integrazione dei sistemi IT per fornire un supporto end-to-end, dalla strategia all’esecuzione, sostenendo Campari nel suo percorso di trasformazione digitale. Grazie a questo progetto innovativo, Campari potrà approfondire la relazione con i suoi clienti differenziandosi sul mercato per capacità di combinare competenze e visione”.

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