Utili in crescita per Ibm. Nel quarto trimestre Big Blue ha visto crescere l’utile del 4,4% dal momento che l’aumento degli introiti di software e servizi ha bilanciato il calo delle attività collegate agli hardware. Nel dettaglio i profitti soni stati pari a 5,49 miliardi di dollari ( 4,62 dollari per azione) dai 5,26 miliardi (4,18 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno scorso.
In aumento anche il giro d’affari che si è attestato a 29,5 miliardi (+ 1,6% ma dell’1% se includono le fluttuazioni valutarie, con un aumento del 3% in Nord e Sudamerica, del 2% in Asia e dell’1% in Europa, Medio Oriente e Africa).
Per l’intero anno, invece, la società ha riportato profitti per 15,85 miliardi (13,06 dollari per azione) il 6,9% in più rispetto ai 14,83 miliardi (11,52 dollari per azione) dell’anno scorso, mentre il business è cresciuto del 7% a 106,9 miliardi di dollari. Per l’anno in corso, Ibm prevede un utile per almeno 14,85 dollari per azione, al di sopra delle stime degli analisti per 14,82 dollari.