Ibm supera Microsoft per valore di mercato

Il colosso di Armonk a quota 214 miliardi di dollari, un miliardo in più rispetto alla rivale retrocessa al terzo posto (al top della classifica c’è Apple). Gli analisti: vincente la mossa di uscire dal business dei pc per puntare sui servizi

Pubblicato il 30 Set 2011

L’Ibm ha superato Microsoft divenendo la seconda azienda
tecnologica col maggior valore di mercato al mondo, un riflesso di
come l’industria It sta cambiando, allontanandosi dal busines dei
personal computer e dando sempre più rilievo ai servizi.

Ieri il valore di mercato di Ibm è salito a 214 miliardi di
dollari, mentre quello di Microsoft è sceso a 213,2 miliardi. E’
la prima volta che Big Blue supera la concorrente del software in
base ai prezzi di chiusura dal 1996, secondo i dati di Bloomberg.
L’Ibm è oggi la quarta maggiore azienda mondiale per valore di
mercato e, tra i gruppi tecnologici, è seconda solo ad Apple.

Il Chief executive officer Sam Palmisano ha venduto l’attività
Pc di Ibm sei anni fa, per focalizzarsi invece su software e
servizi per le aziende. Microsoft, invece, anche se si è allargata
in settori alternativi, dall’online advertising ai giochi,
continua a produrre la maggior parte del suo fatturato e del suo
utile dal software Windows e dalla suite Office, usati
principalmente sui Pc.

“L’Ibm è andata oltre la tecnologia”, commenta Ted Schadler,
analista di Forrester Research. “Ha saputo riconoscere con grande
previdenza che il computing si stava allontanando dai computer
desktop”.

Bloomberg nota ancora che il titolo Ibm ha guadagnato il 22%
quest’anno, mentre quello di Microsoft ha perso l’8,8%. Apple
ha superato Microsoft in valore di mercato nel 2010, grazie al
successo di iPhone, iPod e iPad, e la sua capitalizzazione ammonta
oggi a 362,1 miliardi di dollari.

Palmisano, che è anche chairman di Ibm, ha passato nove anni alla
guida del colosso di Armonk concentrando l’attenzione e il
business della propria compagnia su software e servizi per le
aziende e le pubbliche amministrazioni. Una volta identificata come
la più grande azienda dei computer al mondo, Ibm ha venduto nel
2005 la sua divisione Pc alla cinese Lenovo, definendola ormai una
“commodity”. Nel frattempo, Ibm ha speso più di 25 miliardi di
dollari nelle attività software, computer services e
consulting.

Una strategia che ha pagato: l’utile per share è aumentato per
più di 30 trimestri consecutivi. Palmisano ha fatto crescere le
vendite del 20% dal 2001 al 2010, tenendo quasi invariati i costi
del personale (426.000 dipendenti nel mondo). Ibm ha registrato un
fatturato di 99,9 miliardi di dollari dai servizi l’anno scorso
ed è oggi il più grande provider di computer services.

Ora Ibm punta ad accrescere di altri 20 miliardi di dollari il suo
revenue entro il 2015. Palmisano sta investendo sui mercati
emergenti e su tecnologie come analytics e cloud-computing e
sull’iniziativa Smarter Planet, per connettere strade, reti
elettriche e altre infrastrutture a Internet.

Microsoft, la più grande azienda del software al mondo, valeva tre
volte più di Ibm a gennaio 2000. A luglio di quell’anno la sua
capitalizzazione di mercato ha superato i 430 miliardi di dollari,
secondo i dati di Bloomberg, ma è scesa a circa 135 miliardi a
marzo 2009 durante la crisi economica, per poi risalire con la
ripresa dei mercati. Microsoft, che ha registrato revenues per 69,9
miliardi di dillari nell’anno fiscale terminato a giugno, deve
circa il 60% delle sue vendite a Windows e Office. Il Ceo Steve
Ballmer ha cercato di entrare in altri business, come il software
per server, versioni online di Office, la telefonia mobile, i
giochi. Ma secondo Schadler di Forrester queste altre attività non
saranno mai profittevoli come quella dei personal computer: “Non
riusciranno mai ad ottenere il successo che hanno avuto nei Pc”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati