Ibm sta progettando di tagliare 5mila posti di lavoro della
divisione di servizi alle imprese negli Stati Uniti e delocalizzare
l’attività in India. A riportare la notizia l’edizione online
del Wall Street Journal, sottolineando che “oggi già il 71% dei
400mila dipendenti dell’azienda lavora all’estero a fronte del
65% del 2006”. I tagli farebbero seguito agli altri 4600 che Ibm
ha iniziato ad effettuare a partire dallo scorso gennaio. La scorsa
settimana sempre l’Wsj aveva annunciato l’intenzione di Ibm di
acquisire Sun Microsystems con un’operazione che potrebbe valere
di 6500 milioni di dollari.
Ibm taglia 5mila posti e delocalizza in India
Pubblicato il 26 Mar 2009
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