L'ACCORDO

Ict anticontraffazione, asse Poligrafico-Università Sapienza

Via all’accordo triennale per la promozione di attività di ricerca e sviluppo. Focus sulla crittografia e sui sistemi avanzati di sicurezza IT

Pubblicato il 28 Apr 2017

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Sviluppare tecnologie avanzate a sostegno della lotta alla contraffazione. La Sapienza Università di Roma e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs) hanno siglato un accordo quadro di collaborazione di durata triennale per promuovere attività di ricerca, sviluppo e innovazione nei settori dell’anticontraffazione e dell’identificazione sia fisica che digitale. In tali ambiti è indispensabile essere sempre sulla frontiera della tecnologia e delle conoscenze. Documenti come passaporto, permesso di soggiorno, carta d’identità sono diventati elettronici e devono essere in grado di resistere a sofisticati attacchi e, pertanto, è sempre più necessario legare sicurezza fisica (inchiostri, materiali speciali) e sicurezza logica (crittografia, processi e sistemi sicuri).

Ipzs, centro di competenza nel campo della sicurezza e anticontraffazione, ripone una costante attenzione all’innovazione di processo e di prodotto, al fine di mettere a disposizione del Paese e del cittadino un valore aggiunto costruito su competenze professionali, conoscenze tecnologiche e prodotti/servizi avanzati.

In tale ambito, le strategie di Ipzs fanno anche leva sul potenziamento delle attività di ricerca e sviluppo e sull’evoluzione del contenuto tecnologico dei prodotti e dei servizi attraverso la collaborazione con primari enti di ricerca e Università su applicazioni evolute nel settore dei documenti elettronici di identificazione e delle loro applicazioni, dei sistemi di sicurezza, e più in generale, dei servizi al cittadino e alla PA.

“Attraverso questo accordo di collaborazione con Ipzs– spiega Eugenio Gaudio, Rettore di Sapienza Università di Roma – il nostro Ateneo intende svolgere una continuativa azione di promozione e incentivazione della sinergia tra didattica e ricerca e le realtà produttive del Paese.”

L’integrazione delle esperienze presenti in Ipzs con le eccellenze della Sapienza avrà una positiva ricaduta sui servizi offerti, e, attraverso la conoscenza sviluppata, sull’intero sistema Paese.

“La concreta integrazione tra la ricerca universitaria e lo sviluppo tecnologico dell’industria è un presupposto essenziale per introdurre l’innovazione in aspetti fondamentali della vita dei cittadini quali la certezza dell’identità fisica e digitale e la tutela della salute – evidenzia Paolo Aielli, Amministratore Delegato di Ipzs -. Con la collaborazione tra una realtà tecnologica evoluta come Ipzs, che realizza e sviluppa sistemi per la sicurezza e per la garanzia della fede pubblica, e un centro di eccellenza della sicurezza informatica e del trattamento delle immagini come quello della Sapienza, si renderanno più sicuri i sistemi di tracciabilità e autenticazione di beni fondamentali e la tutela e la protezione dell’identità dei cittadini.”

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