ROMA

IctInnova, prima nata tra le start up innovative

È stata costituita l’8 gennaio in Italia secondo la normativa prevista dal Crescita 2.0. Si occuperà di sviluppo di sistemi hardware e software

Pubblicato il 01 Feb 2013

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Si chiama ICTinnova SrL ed è la prima start up innovativa costituita in Italia secondo la nuova normativa prevista dal Crescita 2.0

Nata l’8 gennaio 2013, la società, guidata da una donna, è fondata da sette soci in maggioranza universitari, tra i quali due giovani dottorandi di ricerca.

Si occuperà di sviluppare sistemi innovativi hardware e software orientati alla creazione di soluzioni flessibili e personalizzate per applicazioni in diversi campi. Tra questi l’elaborazione e la gestione di segnali audio, video e multimediali; il trattamento, la trasmissione, la presentazione e l’archiviazione di ogni tipo di dati e segnali; la gestione dell’energia orientata all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili; la logistica, la mobilità sostenibile e info mobilità, la sicurezza di persone e cose, la sicurezza informatica, la sanità elettronica, la tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, la domotica.

I soci che detengono il 90% del capitale sociale sono tutti fortemente qualificati, con esperienze accademiche e di ricerca, con competenze di carattere scientifico, tecnologico e ingegneristico, nel campo dell’ICT e della multimedialità. Hanno inoltre competenze economico organizzative e manageriali sia nella gestione di progetti complessi sia nei processi di comunicazione, anche multimediale. A loro si aggiunge la partecipazione societaria per il 10% del capitale sociale della società Go Project SrL, azienda giovane e dinamica, leader nella progettazione e realizzazione di strumenti e soluzioni tecnologiche nel campo della comunicazione e nello sviluppo di applicazioni software e soluzioni web.

Il forte orientamento all’innovazione è rafforzato dall’accordo per l’utilizzo dei risultati della ricerca siglato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, elettronica e telecomunicazioni (Diet) dell’Università di Roma la Sapienza.

“L’intento dei soci fondatori è creare un’impresa che fa della capacità di innovare l’asset per essere competitiva sul mercato, ma anche la chiave per puntare a uno sviluppo che valorizzi il territorio e la sua qualità sociale, culturale e occupazionale. È ora di pensare alla crescita puntando sulla capacità creativa dei nostri talenti e di quelli che dobbiamo riuscire ad attrarre” ha commentato Gianni Orlandi, socio fondatore di ICTinnova SrL e direttore del Dipartimento Diet della Sapienza. “Dobbiamo impegnarci tutti per creare una nuova cultura imprenditoriale che sia in grado di coniugare sinergicamente crescita, sviluppo, ambiente e occupazione. La via maestra è quella della ricerca e dell’innovazione”.

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