MERCATO

Idc: i pc di nuovo in picchiata, esaurito l’effetto Windows Xp

Secondo le rilevazioni di Idc nel primo trimestre 2015 i volumi di vendita sono tornati al livello del primo quarter 2009. Tengono gli Stati Uniti, ma crolla il mercato giapponese. Lenovo e Hp in pole position

Pubblicato il 10 Apr 2015

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Il mercato dei Pc torna a registrare pesanti perdite: la fine del supporto di Windows Xp aveva permesso una momentanea risalita l’anno scorso ma secondo l’ultimo report di Idc il primo trimestre 2015 segnala una flessione del 6,7% anno su anno, pari a 68,5 milioni di Pc venduti, una contrazione lievemente inferiore a quanto previsto dalla stessa Idc per il trimestre, ma che comunque rappresenta il volume di vendite più basso dal primo trimestre 2009.

I risultati dei primi tre mesi del 2015 contrastano con le cifre incoraggianti riportate nella seconda metà del 2014 e si devono anche, spiega la società di ricerche, a un accumulo in magazzino di notebook basati su Windows Bing e alla contrazione della domanda in molte regioni legata alle fluttuazioni valutarie e a condizioni economiche negative.

L’andamento nelle diverse regioni del mondo non è infatti omogeneo. Le vendite di Pc sono rallentate negli Stati Uniti meno che altrove nel primo trimestre: i risultati negli Usa sono superiori al trend globale per l’undicesimo trimestre consecutivo, con volumi distribuiti totali di 14,2 milioni di Pc nel primo trimestre 2015, un calo solo dell’1% rispetto al primo trimestre 2014. La crescita si è concentrata sul segmento dei portables, soprattutto su categorie di prodotto emergenti come Chromebook, Bing, Ultraslim e Convertible.

Quanto alla regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), la contrazione delle vendite si deve alla fine delle promozioni sui notebook Bing da 15 pollici e a tassi di cambio sfavorevoli, con il conseguente aumento dei prezzi di alcuni componenti e quindi del prezzo finale dei Pc.

Lieve contrazione anche per l’Asia-Pacifico (Giappone escluso) per effetto della generale riduzione della spesa It e delle fluttuazioni valutarie. Ma a trascinare in basso il mercato è il Giappone, dove Idc registra una calo dei volumi di vendita del 44%, anche peggio del previsto.

A livello di vendor, Lenovo resta prima del mercato nel primo trimestre con 13,4 milioni di unità distribuite, in crescita del 3,4%. Il produttore cinese sta aggressivamente cercando l’espansione fuori dall’Asia e negli Usa è riuscito a scalzare Apple dal terzo posto. Hp resta in seconda posizione, con quasi 13 milioni di Pc distribuiti e il 3,3% di crescita, grazie ai buoni risultati in Usa e Emea. Anche se i loro tassi di crescita sono in rallentamento rispetto a un anno fa, sia Hp che Lenovo registrano prestazioni superiori al mercato di riferimento e ai concorrenti più vicini, nota Idc.

Terza in classifica è Dell, con 9,2 milioni di unità distribuite ma un calo del 6,3% anno su anno, il primo trimestre negativo dal secondo trimestre del 2013. Quarta è Acer, ma con un rallentamento delle vendite (-7%), soprattutto in Emea, mentre la quinta, Asus, cresce del 4,4% grazie ai risultati ottenuti in Asia. Gli altri vendor perdono il 17,6%.

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