Arriva da Ericsson la soluzione end-to-end che garantisce bassa latenza costante ed elevato livello di affidabilità, come richiesto da applicazioni e servizi time-critical per i consumatori, le imprese e il settore pubblico. Si chiama Time-critical communication, ed è un un software toolbox diffuso attraverso il nuovo prodotto Critical IoT, aggiornamento software per reti 5G pubbliche e private implementabile, in aree ampie e di prossimità, su qualsiasi banda di frequenza 5G.
La nuova soluzione permetterà agli operatori di migliorare ulteriormente le esperienze d’uso nel cloud gaming e nella AR/VR, e di sbloccare nuove possibilità nel controllo da remoto, nell’automazione per la mobilità e nel monitoraggio industriale.
Oltre ai 2,5 miliardi di giocatori mobili stimati in tutto il mondo che godranno di un’esperienza di gioco senza ritardi, la nuova soluzione appassionerà tutti gli utenti 5G che cercano esperienze XR coinvolgenti. Andrà, inoltre, a beneficio delle imprese, delle industrie e degli enti pubblici in cui i processi di produzione o i servizi mission-critical dipendono fortemente da una connettività affidabile ad alte prestazioni.
“Ericsson continua a introdurre soluzioni 5G innovative che contribuiscono alla diffusione del 5G in tutto il mondo – commenta Per Narvinger, Head of product Area networks -. Ora stiamo portando il 5G al livello successivo con la Time-critical communication, una soluzione che fornirà ai nostri clienti gli strumenti per espandere le loro offerte nei settori consumer, enterprise e pubblico e monetizzare ulteriormente il 5G”.
Una soluzione per mitigare i principali probelmi di latenza
La Time-critical communication di Ericsson è un software toolbox che consente di risolvere le problematiche legate a ritardi e interruzioni nelle reti mobili. Combina lo standard di comunicazione ultra-affidabile a bassa latenza (Urllc) specificato dalla 3GPP con le innovazioni Ericsson per mitigare i principali problemi di latenza. Basato sull’esperienza di Ericsson nella rete di accesso radio (Ran), nel trasporto, nella 5G core, nella gestione e nell’orchestrazione dei servizi, nel BSS e nei servizi di supporto, questo prodotto software garantisce una bassa latenza costante (da 50 ms a 1 ms) a livelli di garanzia predefiniti (dal 99,9% al 99,999%), abilitando casi d’uso di tipo time-critical. Molti casi d’uso emergenti, infatti, sono di natura time-critical e richiedono la garanzia di una bassa latenza costante e di prestazioni altamente affidabili, non possibili nelle reti 4G e 5G di oggi.
La nuova funzionalità L4S e i casi d’uso
Ericsson ha sperimentato casi d’uso 5G di tipo time-critical con clienti e partner industriali. Di recente Ericsson ha collaborato con Deutsche Telekom e Telstra per mostrare i benefici della tecnologia L4S (Low latency low loss scalable throughput) nella riduzione del ritardo in un gioco interattivo sul cloud. L4S è una delle nuove funzionalità della Time-critical communication. Ericsson ha inoltre raggiunto un importante traguardo con MediaTek dimostrando che il 5G può fornire 1ms di latenza costante con il 99,99% di affidabilità sia in uplink che in downlink su banda mmWave.
“Crediamo che la Time-critical communication sia la chiave per realizzare il pieno potenziale del 5G – afferma Tomohiro Sekiwa, Managing executive officer e Chief network officer di SoftBank -. Un settore in cui questa soluzione può fornire un grande contributo è quello automobilistico e dei trasporti. Con una connettività a bassa latenza affidabile e costante, il 5G può anche migliorare notevolmente la salute e la sicurezza pubblica, l’efficienza del traffico e rendere il trasporto più sostenibile”.
“Abbiamo lavorato con il nostro partner tecnologico Ericsson per migliorare continuamente l’esperienza dei clienti attraverso capacità di rete avanzate – aggiunge Channa Seneviratne, Executive, Technology development & solutions presso Telstra -. Funzionalità di Time-critical communication come la L4S ci permetteranno di fornire una bassa latenza costante, che è cruciale per applicazioni come i video in real-time, AR/VR e il cloud gaming”.