La vicenda del commissario Agcom Giancarlo Innocenzi – che sarebbe
citato nelle intercettazioni legate all'inchiesta di Trani e
sarebbe stato contattato contattato dal premier Silvio Berlusconi
per fermare Annozero – potrebbe arrivare all'attenzione del
Consiglio della stessa Autorita' per le garanzie nelle
Comunicazioni gia' convocato per giovedi'.
Il caso non e' all'ordine del giorno, al momento non
c'e' alcuna inchiesta interna, ma e' probabile che la
questione venga affrontata, sollecitata da qualche commissario o
dallo stesso presidente Corrado Calabro' nelle sue
comunicazioni al Consiglio. Del resto, a caldo delle ricostruzioni
giornalistiche del Fatto Quotidiano, gia' venerdi'
Calabro' aveva sottolineato di volere approfonditi e rigorosi
accertamenti sul caso Innocenzi, facendo intendere che
un'indagine interna sarebbe stata avviata.
Al momento – si fa notare da ambienti dell'Autorita' –
nessun tipo di contatto con la procura di Trani c'e' stato
e dunque le informazioni sono quelle emerse dalle indiscrezioni di
stampa di questi giorni, tra cui quella 'pesante' di una
richiesta dei magistrati di interdizione dai pubblici uffici.
In base al Codice etico dell'Autorita', le funzioni del
Comitato etico (cioe' la vigilanza sul rispetto delle
disposizioni del Codice) per i componenti dell'organismo di
garanzia spettano allo stesso Consiglio, che puo' chiedere – su
proposta del presidente – un parere al Comitato etico esterno, che
si attiva cosi' per svolgere un'istruttoria. Una volta
ricevuto il parere del Comitato, il Consiglio decide sulle
eventuali iniziative da intraprendere.
La discussione nel Consiglio dell'Agcom, comunque, si
preannuncia piuttosto accesa. Da ambienti del centrosinistra si
insiste, infatti, per un accertamento rapido e rigoroso dei fatti;
da ambienti del centrodestra si fa notare, invece, come al momento
non ci sarebbero elementi per aprire un procedimento a carico di
Innocenzi, se non indiscrezioni che riassumo il contenuto di
intercettazioni peraltro non pubblicate, e collaterali rispetto al
filone principale dell'inchiesta.