Michel Combes Ceo di Vodafone Europe è stato nominato president e Ceo dell’operatore francese Sfr. Combes ha tenuto il timone delle attività europee di Vodafone dall’ottobre del 2008 ed è stato anche membro del consiglio di amministrazione dell’azienda guidata da Vittorio Colao. Il passaggio a Sfr avverrà il primo agosto. “Siamo molto soddisfatti del fatto che Michel Combes abbia accettato di salire a bordo e guidare Sfr – ha detto Bernad Lévy, presidente di Vivendi, casa madre di Sfr. Lévy ha tenuto le redini di Sfr ad interim, dopo le dimissioni di Frank Esser lo scorso mese di marzo.
“L’esperienza di gestione a livello internazionale di Combes e la sua vasta conoscenza del settore telecom sono aspetti importanti che gli consentiranno di affrontare al meglio le sfide cui si trova di fronte Sfr”, aggiunge Lévy. “Conosco da anni il gruppo Vivendi e sono ben conscio delle sue potenzialità e della qualità del personale, nel contempo mi rendo conto delle sfide che ci attendono”, ha detto Combes, il cui successore al timpne di Vodafone Europe non è ancora stato ufficializzato.
“Michel Combes è stato fondamentale nel processo di ristrutturazione della nostra performance commercial europea, giocando un ruolo significativo nei nostril successi a livello di dati e enterprise”, ha detto Colao.
Secondo Emeka Obiodu, telecoms strategy analyst di Ovum, la nomina di Michel Combes al timone di Sfr darà all’operatore francese una più ampia prospettiva internazionale che mancava all’operatore francese.
“Ci sono due punti importanti nella nomina di Michel Combes a nuovo Ceo di Sfr – dice l’analista di Ovum – In primo luogo, si tratta di un uomo che conosce bene il mercato francese delle telecom, avendo già ricoperto in passato la carica di Cfo di France Telecom. In secondo luogo, Combes ha potenziato la sua esperienza internazionale alla guida di una multinazionale come Vodafone. Queste due caratteristiche sono centrali per Sfr, che come i suoi competitor sta subendo forti pressioni dall’ingresso di Free Mobile (operatore low cost ndr) sul mercato. In queste condizioni di mercato, una robusta conoscenza del mercato francese è importante per il Ceo. Ma Free e la crescente minaccia degli Ott non possono essere trattati soltanto come un problema interno francese. E così, avendo gestito le attività europee di Vodafone, Combes ha tutti i requisiti per affrontare le sfide globali dell’industria delle telecom, essendo per di più al corrente di come il problema Ott è stato affrontato nei diversi paesi. Quest’ultimo è un asset fondamentale per Sfr”.