Si è aperta all'inizio di settembre la seconda "call for
proposals" Iscra (Italian SuperComputing Resource Allocation).
I ricercatori sono chiamati a sottoporre al Cineca, il consorzio
interuniversitario che raccoglie 43 atenei italiani, i propri
progetti di ricerca per l'assegnazione delle risorse di
calcolo.
Il sistema di calcolo la cui produzione è allocata in base
all’iniziativa Iscra è il più potente in Italia: il sistema Ibm
P575 Power 6 (SP6), oltre 5000 core Power 6, potenza di picco oltre
100 TeraFlop/s. Il bando si chiuderà il 18 ottobre. La selezione
dei progetti sarà gestita da un comitato scientifico tramite
processo di “peer review”, in base a contenuti e meriti
scientifici, come avviene nei maggiori paesi europei e negli Stati
Uniti.
Oggi il sistema di supercalcolo del Cineca è pienamente inserito
nel contesto delle infrastrutture per la ricerca Comunitaria: a
tale proposito il Consorzio ha ricevuto esplicita delega dal
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
a rappresentare l'Italia nell'ambito dell'azione Prace
per l'implementazione di una infrastruttura di supercalcolo per
la ricerca di livello Europeo, in grado di competere a livello
mondiale.
Da questo punto di vista, il ruolo del Cineca, per mandato
statutario e per delega Ministeriale, ha completamente assunto una
valenza nazionale: l'introduzione in Italia di un modello di
allocazione basato su 'scientific peer review' delle
richieste di risorse di calcolo rappresenta la naturale evoluzione
verso una dimensione europea e internazionale della ricerca
italiana.
Tutte le informazioni sul bando, sulle caratteristiche dei progetti
eleggibili, su termini e modalità di partecipazione sono
disponibili sul sito Iscra (http://iscra.cineca.it).