Il cloud computing? Il preferito dalle imprese con oltre mille
dipendenti. Ad affermarlo una ricerca di Forrester Research.
Secondo uno studio condotto dalla società di ricerca, che ha
censito mille imprese americane ed europee, risulta che il 25%
delle grandi aziende (con oltre mille dipendenti) ha in programma
di utilizzare server virtuali in hosting con un modello di costo
basato sull'utilizzo, come l’Elastic Compute Cloud di
Amazon. La percentuale scende al 18% tra le aziende di medie
dimensioni (tra i 100 e 1000 dipendenti) e al 15% tra le piccole
(fino a 100 addetti).
“Esiste una stretta correlazione tra le dimensioni delle
aziende e il loro interesse nei confronti dei server virtuali
gestiti via cloud – precisa Frank Gillett di Forrester,
analista di Forrester -. Questo legame sfata la diffusa
convinzione che siano le aziende più piccole a guardare con più
attenzione alle infrastrutture as a service di fornitori esterni,
per via della mancanza di skill IT, di economie di scala, e di
liquidità per gli investimenti IT. I nostri numeri raccontano di
una situazione diversa”
Nello specifico, le grandi imprese sono interessate a ottenere
capacità di server virtuale da un fornitore esterno invece che
investire in reti interne che forniscono server virtuali in
modalità pay-per-use. La fotografia fatta dall’indagine
“contrasta con l’idea finora radicata secondo cui le aziende
sono tendenzialmente orientate a creare 'cloud interne'
con capacità di elaborazione basata sul servizio piuttosto che
acquistarle da un fornitore", puntualizza
l'analista.
Per quanto riguarda, invece, il numero di imprese che sta
pianificando o migliorando le reti interne, Forrester rileva un
22% di imprese di grandi dimensioni, un 17% di medie e un 10% di
piccole. Il 59% delle imprese che si rivolge a server virtuali
hosted o alle cloud interne non prevede di utilizzare entrambi
questi modelli a fronte di un 35% che ha in mente di rivolgersi
solo a un fornitore esterno e un 24% che vorrebbe implementare un
servizio interno.