Il datacenter InfraStruXure per l’Esercito italiano

Pubblicato il 13 Lug 2009

Mettere al sicuro il data center con una soluzione funzionale,
scalabile ed efficiente dal punto di vista dei consumi energetici:
questo l’obiettivo che ha portato la Scuola di Applicazione ed
Istituto Studi Militari dell’Esercito Italiano ad adottare una
soluzione APC InfraStruXure per realizzare la nuova sala CED, resa
necessaria dalle crescenti esigenze operative e gestionali.

La Scuola, che ha sede nel centro di Torino presso il settecentesco
Palazzo dell’Arsenale, è il luogo in cui si completa e
perfeziona il percorso formativo degli Ufficiali in servizio
permanente dell’Esercito, e da alcuni anni ha aperto anche a
studenti civili la possibilità di frequentare il corso di Laurea
in Scienze Strategiche e Militari, tenuto da docenti
dell’Università di Torino.

I Sistemi Informativi dell’Istituto sono gestiti da un team di
cinque persone guidato dal Ten.Col. Flavio Porru, Capo
dell’Ufficio Logistico della Scuola, affiancato fra gli altri dal
Maggiore La Malfa, Capo Sezione Informatica.

“Abbiamo un’architettura di rete piuttosto articolata e di
delicata gestione, anche tenuto conto del carattere storico
dell’edificio che ci ospita. Eroghiamo numerosi servizi via
Internet e Intranet, e ci occupiamo anche del personale e delle
buste paga”, spiega il Maggiore La Malfa. “Il nostro locale
server non era più adeguato e poneva forti limiti alla necessaria
crescita; pertanto abbiamo deciso di adibire a sala CED una stanza
dedicata e abbiamo cercato un sistema di contenimento modulare, che
ci permettesse di espandere in modo omogeneo con nuovi rack e
armadi la struttura, e che fosse anche “elegante” dal punto di
vista del design e del cablaggio. Il tutto garantendoci velocità e
facilità di gestione hardware e software. Abbiamo individuato
InfraStruXure, in quanto unica soluzione di contenimento
stand-alone in grado di supportare una crescita futura degli
apparati grazie alla sua scalabilità e alla flessibilità degli
armadi di contenimento”

Il trasferimento delle macchine nella nuova infrastruttura è
avvenuto in soli cinque giorni; supportato dai tecnici di APC, che
hanno suggerito le linee guida per ottimizzare la disposizione
nella sala  dei componenti “pronti all’uso” di
InfraStruXure.

L’adozione di InfraStruXure ha portato anche risparmio energetico
ed ottimizzazione logistica per i server e le apparecchiature ICT
dell’istituto. “L’ambiente in cui la sala CED è posta
richiede una particolare attenzione per quanto riguarda l’aspetto
della climatizzazione. Abbiamo ritenuto che usare apparati
tradizionali non sarebbe stato né utile né economico: scegliendo
InfraStruXure abbiamo potuto portare la climatizzazione solo dove
serve, grazie a un sistema di termoregolazione intelligente
ottenuto attraverso moduli di condizionamento di precisione, il che
ci consente anche un significativo risparmio energetico e
conseguente contenimento dei costi” spiega La Malfa.

La sala CED è stata dotata anche di un sistema di controllo da
remoto dell’infrastruttura fisica che monitora la temperatura
delle apparecchiature ed il funzionamento di tutti i server della
rete presenti nella scuola.
“A breve completeremo il sistema estendendo il controllo agli
apparati anti-incendio, in modo da poter intervenire proattivamente
in caso di qualsiasi tipo di problema. “Ora” conclude La Malfa
“siamo molto soddisfatti di InfraStruXure e prevediamo in futuro
di aggiungere ulteriori unità rack e relativo condizionamento, a
supporto di un piano di espansione che porterà a inserire
dispositivi ICT pari al 30% dell’equipaggiamento attualmente
presente”.

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