Un nuovo strumento che permette di ottenere informazioni utili per esplorare come cambia la domanda turistica nel tempo e monitorare le tendenze di viaggio. Imprenditori, agenzie di viaggio e istituzioni potranno così osservare l’andamento della domanda, per poter prendere decisioni di business e di marketing sulla base di informazioni e insight consultabili in tempo reale. Parliamo di Google Destination Insights, il nuovo strumento gratuito di BigG da oggi disponibile in Italia, che entra a far parte del nuovo Travel Insights with Google, guida che raccoglie informazioni e strumenti utili per raggiungere i viaggiatori, a disposizione di strutture ricettive, operatori del turismo e agenzie di viaggi. Di Travel Insights with Google fa parte anche Hotel Insights, piattaforma che offre informazioni e risorse pensate per aiutare il settore alberghiero a intercettare la domanda turistica potenziale.
Il servizio nasce dalle ricerche di informazioni sui viaggi che ogni giorno milioni di utenti effettuano su Google per cercare informazioni relative ai viaggi, che aiutano a mettere in contatto aziende e clienti ma che allo stesso tempo sono utili per capire l’entusiasmo delle persone quando si tratta dei loro piani di viaggio e vacanza.
Secondo le ricerche effettuate su Google da gennaio ad aprile 2021 si registra un crescente interesse verso le mete turistiche nazionali, che passa da una quota del 55% nel 2019 a una del 79% del 2021. Se si osserva inoltre l’interesse verso le destinazioni locali, da Google Trends si nota come le ricerche di luoghi da visitare “vicino a me” nel 2021 abbiano visto una crescita dell’8% a livello mondiale rispetto al 2019. Considerando la domanda domestica, le regioni che raccolgono maggiore interesse sono la Sicilia, l’Emilia-Romagna e il Veneto. Il Veneto torna inoltre tra le regioni dalle quali proviene maggiormente la domanda, preceduto da Lombardia e Lazio. Le destinazioni più ricercate, invece, rimangono le grandi città, con in testa Roma, Milano e Napoli.
Sono soltanto due esempi che evidenziano come consultando Destination Insights sia possibile osservare qual è la domanda di viaggi nazionale o internazionale, la sua provenienza, e filtrare per analizzare diversi insight in un determinato periodo di tempo, considerando ad esempio l’Italia come paese di origine o di destinazione. Lo strumento offre anche la possibilità di approfondire l’interesse proveniente dall’estero verso le destinazioni italiane, che negli ultimi trenta giorni è spinto dai Paesi Europei vicini, come Germania e Francia; tra i primi 10 paesi dai quali proviene l’interesse di ricerca ci sono anche gli Stati Uniti, mentre gli altri sono al momento europei.
Nel suo impegno indirizzato al mondo del turismo Google dallo scorso anno collabora con imprenditori, istituzioni ed esperti di tutto il mondo per sviluppare le competenze digitali necessarie ad affrontare le sfide future. Da maggio è attiva la una collaborazione con la Commissione Europea per il Turismo per sviluppare le competenze digitali degli operatori turistici europei e, più recentemente è stata annunciata anche la partgnership globale con Unwto, l’Organizzazione Mondiale del Turismo, per supportare la ripresa del settore.
Il colosso del web ha inoltre avviato collaborazioni con le istituzioni culturali e governative per mettere in luce e stimolare i viaggi nei luoghi di interesse culturale: In Italia è attivo in questo ambito dallo scorso anno il progetto Meraviglie d’Italia, realizzato da Google Arts&Culture per ispirare e favorire l’interesse nei confronti dell’Italia e del suo immenso patrimonio culturale.