Il mobile adversiting piace solo in cambio di musica gratis

Pubblicato il 20 Mag 2009

Uno studio condotto da Kpmg rivela che circa la metà dei
consumatori accetterà la pubblicità sul proprio cellulare solo se
potrà scaricare musica liberamente. I risultati vengono dal terzo
sondaggio “Global
Consumers and Convergence” svolto da Kpmg su più di 4.000
persone in 19 Paesi di tutto il mondo, con l’obiettivo di capire
i trend emergenti nell’utilizzo dei nuovi “device”
tecnologici come smartphone, palmari, cellulari di nuova
generazione.

La ricerca rivela che è in diminuzione la percentuale di
consumatori che gradisce servizi e contenuti offerti in
“bundling” , mentre, sono in forte aumento i consumatori
disposti a pagare pur di non dover sopportare gli spot sul proprio
cellulare. Infatti, un terzo degli utilizzatori di pc e i due terzi
degli utilizzatori di cellulari sostiene di essere disposto a
pagare pur di evitare la pubblicità, con l’unica eccezione di
scaricare, in cambio, musica gratuitamente. Il 30% dei consumatori
afferma di aver scaricato musica da internet nell’ultimo anno e
ha dichiarato che intende ripetere questa esperienza di acquisto
nei prossimi anni. Inoltre, il 38% dei consumatori ha scaricato
video da internet e guardato film e video clips sul proprio
cellulare nello scorso anno e più della metà dichiara di esserne
entusiasta.

Nonostante solo il 20% dei rispondenti abbia dichiarato di
utilizzare attualmente il cellulare per servizi di e-banking e di
pagamento elettronico, più della metà ha dichiarato di voler
iniziare ad utilizzare il cellulare per transazioni e servizi
finanziari nei prossimi 12 mesi. Però, più del 60% del campione
dichiara di non essere disposto a pagare un extra per questo tipo
di servizio.

Lo studio conferma, inoltre, che ci sono delle differenze nei
processi di adozione delle tecnologie multimediali a seconda delle
diverse aree geografiche. In Asia, ad esempio, i telefonini
cellulari stanno diventando il media preferito per l’accesso ad
internet, per social network, per il download di giochi ed in
prospettiva anche per lo shopping virtuale. In Europa e Nord
America, invece, per questo tipo di attività gli utenti
preferiscono ancora il vecchio pc.

Secondo l’indagine, i quattro fattori che influenzano di più la
possibilità di scaricare musica riguardano una chiara informazione
sul prezzo, il costo del servizio, l’opportunità di salvare la
musica sul cellulare e un’alta qualità dell’assistenza alla
clientela. Inoltre, i consumatori non rinuncerebbero mai alla
privacy e alla sicurezza in cambio di prezzi più bassi.

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