Nasdaq Digital Assets: questo il nome della divisione in seno alla Borsa tecnologica che punta a capitalizzare il crescente appetito per le valute digitali tra gli investitori di alto livello. Alla guida del team Ira Auerbach, che gestiva i servizi di prime broker presso la borsa cripto Gemini. In corso la composizione del team che si avvarrà di figure interne ma anche di neo assunti: l’obiettivo è arrivare a una quarantina di persone entro fine anno.
Stando a quanto riferisce Boomberg inizialmente saranno offerti servizi di custodia per Bitcoin ed Ether agli investitori istituzionali. “Crediamo che la prossima ondata di rivoluzione sarà guidata da un’adozione istituzionale di massa – commenta Auerbach in un’intervista -. Non riesco a pensare a un posto migliore del Nasdaq per portare fiducia sul mercato”.
Si allarga la competizione di mercato
In qualità di depositario di beni digitali – un passo in attesa di approvazione da parte del Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York – il Nasdaq entrerebbe in diretta in concorrenza con società di criptovalute come Coinbase, Anchorage Digital e BitGo. Un esiguo numero di società finanziarie, tra cui Bny Mellon e State Street, fornisce anche la custodia di criptovalute per le istituzioni, anche se un recente dispositivo della Securities and Exchange Commission ha reso la detenzione di token per conto dei clienti più impegnativa dal punto di vista del capitale.
“La custodia è fondamentale”, ha dichiarato Cohen in un’intervista. “Sulla base della custodia, possiamo iniziare a sviluppare altre soluzioni, offrire servizi di esecuzione, servizi di liquidità e pensare a come supportare nuovi mercati”.
Al vaglio lo scambio di criptovalute
Sebbene il Nasdaq non abbia piani immediati per il lancio di uno scambio di criptovalute, valuterà l’opportunità in base al contesto normativo e al panorama competitivo, ha dichiarato Cohen.
Il Nasdaq è anche aperto a esplorare partnership e opportunità di accordo con aziende cripto-native, anche se non ha in programma acquisizioni nel breve termine. E sul fronte tecnologico è stata messa a punto la soluzione di cybersecurity Verafin e Surveillance – per banche e società di trading – che consente di indagare e segnalare casi di riciclaggio di denaro, frode e manipolazione.