Alibaba Group ha annunciato di aver venduto merci per un totale di 213,5 miliardi di yuan (30,8 miliardi di dollari) nel Singles Day 2018, il festival dello shopping del colosso cinese dell’e-commerce che si tiene ogni anno da dieci anni l’11 di novembre. I consumatori cinesi, attratti da sconti e promozioni, hanno speso il 27% in più rispetto al 2017 (25,3 miliardi di dollari, +39% sul 2016). I marchi globali che hanno partecipato sono stati 180.000 contro i 140.000 dell’anno scorso. Duecento le aziende italiane incluse, di cui cento hanno fatto il debutto quest’anno. Le transazioni sono tutte state effettuate tramite Alipay, la app di Alibaba per i pagamenti elettronici.
“Oggi siamo stati testimoni della forza e dell’ascesa dell’economia del consumo della Cina e della tendenza crescente dei consumatori a innalzare il loro stile di vita”, ha dichiarato il Ceo di Alibaba, Daniel Zhang. “La partecipazione dell’intero ecosistema di Alibaba ha permesso ai nostri marchi e negozi partner di entrare in connessione con i consumatori come mai prima. Alibaba continuerà a guidare l’evoluzione verso la futura digital economy”.
Nel Singles Day 2018 oltre il 40% dei consumatori ha comprato da brand internazionali e che 237 brand hanno superato i 100 milioni di yuan in gross merchandise volume (GMV), tra cui Apple, Dyson, Kindle, Estée Lauder, L’Oréal, Nestlé, Gap, Nike e Adidas. I marchi che più vendono in Cina arrivano da Giappone, Stati Uniti, Sud Corea, Australia e Germania, ma sono 230 i paesi e le regioni dove hanno sede le aziende che hanno completato transazioni su Alibaba.
Le 24 ore del festival dello shopping di Alibaba si sono aperte con un evento di gala a Shanghai. Il fondatore Jack Ma, che l’anno prossimo lascerà il ruolo di presidente per dedicarsi solo alle attività benefiche, era presente ma non ha rilasciato dichiarazioni. Il Ceo Zhang ha invece puntato l’attenzione nel suo speech sulla strategia di Alibaba incentrata sul concetto di “new retail”, che mette insieme il mondo del commercio online con quello tradizionale dei negozi fisici in un’esperienza fluida.
Il gruppo cinese sta anche dando particolare evidenza ai prodotti hitech e alle automobili. Nel Singles Day 2016 sono state vendute 100.000 auto, riporta Quartz, e quest’anno il festival ha incluso una vendita in collaborazione con Ford. Sul fronte hitech, l’azienda cerca anche di dare visibilità al proprio sistema di altoparlanti smart Tmall Genie, sviluppato da Alibaba AI Labs. Può trovare posto nelle abitazioni ma anche negli hotel e nelle auto connesse.
Il successo del Singles Day 2018 aiuta Alibaba a ribadire il suo ruolo nello sviluppo dell’e-commerce globale dopo una trimestrale in crescita (+54% per il fatturato e +13% per gli utili), ma con risultati inferiori alle previsioni e outlook deteriorato per l’anno fiscale a causa dello scenario economico incerto su cui incidono la guerra dei dazi con gli Stati Uniti e il calo di fiducia sui mercati. Zhang ha tuttavia indicato in un’intervista con Cnbc.com che le difficoltà si trasformeranno per la Cina in opportunità e che la missione di Alibaba resta quella di rendere più facile per tutte le imprese fare affari non solo in Cina ma in tutto il mondo. La scorsa settimana Alibaba ha detto che favorirà l’importazione in Cina di merci per un valore di 200 miliardi di dollari da oltre 120 paesi nei prossimi cinque anni.
Quanto al Made in Italy, Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director Italy, Spain, Portugal and Greece Alibaba Group e General Manager of Europe Tmall Business Development, ha sottolineato che l’edizione 2018 del Singles Day ha visto partecipare, per la prima volta, anche i marchi italiani Chicco, Kiko, Tradizione Italiana, CAM, Mukako, Tesori d’Oriente, Mukki e Campari e tanti altri da settori rappresentativi della nostra economia come moda, food&beverage, design e cosmetica. Brand come illycaffè e Lavazza erano già stati protagonisti in edizioni precedenti.
Il Singles Day rappresenta per l’Italia e l’Europa “un’ulteriore vetrina per offrire i propri prodotti ed è anche un laboratorio per costruire il proprio brand e testare applicazioni e strategie di marketing innovative su un audience sofisticato ed esigente come quello cinese”, secondo Cipriani Foresio.
Un importante supporto ai brand del Made in Italy durante il festival di quest’anno è stato quello fornito da helloITA, l’hub virtuale presentato recentemente sia in Italia che in Cina e primo progetto-paese di questo genere su Alibaba, che raggruppa circa 90 aziende e oltre 100 brand, di cui più del 50% Pmi. “Continueremo a lavorare con le aziende italiane durante il resto dell’anno per supportarle nel loro percorso di internazionalizzazione in Cina”, ha affermato il manager italiano di Alibaba.