Il club del triliardo e mezzo. Un traguardo per la capitalizzazione di mercato che per la prima volta potrebbe essere superato da una azienda americana entro un paio di anni. Secondo un rapporto di Piper Jaffray, analista di mercato statunitense, sarà Amazon l’azienda che con maggior probabilità toccherà quota 1,5 trillion, cioè 1.500 miliardi di dollari. Per fare questo, il titolo supererà la stratosferica cifra di tremila dollari per azione.
“Siamo convinti – dice Michael Olson, l’analista responsabile di questa previsione – che le azioni di Amazon supereranno quota tremila a un certo punto tra la metà del 2021 e la metà del 2022, ovverosia tra 24-36 mesi. Abbiamo molta fiducia che le azioni possano arrivare a questo livello di quotazione senza che da parte di Amazon sia necessario fare alcuna acquisizione di alto livello o cambiamenti significativi al modello di business”.
Secondo Olson, anche ipotizzando una decelerazione della crescita in tutte le principali linee di business di Amazon e applicando multipli minimi, l’azienda arriverà lo stesso al traguardo di tutto rilievo del trilione e mezzo. Usando un’analisi di tipo “sum-of-the-parts”, Olson è convinto che la divisione retail di Amazon sia addirittura sottostimata. Nella nota Olson scrive: “Aggiustando il valore del segmento Aws e della pubblicità (all’interno del capitolo “Other” nelle comunicazioni di Amazon alla Sec), il segmento di vendita principale della società è scambiato a un livello che implica che il business è valutato al di sotto del multiplo tradizionalmente calcolato per il livello delle vendite”.
L’obiettivo di prezzo ufficiale per i prossimi dodici mesi di Piper è 2.225 dollari ad azione e valuta già la supervalutazione dell’azione. Un rally a quota 3000 significherebbe un apprezzamento del 65%. Le azioni di Amazon sono aumentate del 20% quest’anno e dell’86% negli ultimi due anni. Il titolo, tuttavia, è sceso dell’11% dal suo massimo storico, che ha superato per la prima volta la soglia del trilione di dollari alcuni mesi fa.