Chi ha copiato chi o nessuno ha copiato nessuno? La nuova icona rossa che rappresenta una T e la scritta Tim in bianco su fondo blu è da ieri il nuovo simbolo unico della compagnia di Tlc, ma agli occhi più attenti non è passata inosservata la somiglianza assoluta con uno dei trigrammi cinesi, i simboli alla base del Libro dei Mutamenti (il primo testo dei classici cinesi che risale addirittura a prima della nascita dell’Impero).
Già durante la conferenza stampa di presentazione della nuova Tim qualcuno aveva fatto notare la vicinanza estetica dei due simboli, sottolineata poi anche dall’amministratore delegato Marco Patuano che ha però spiegato come il trigramma Ken (☶), che rappresenta la montagna, sia ben accoppiato con il logo della compagnia in quanto trasmette un’idea di solidità. Anche se in realtà Ken significa “arresto o protezione contro il pericolo dell’invasione, contro gli ostacoli che impediscono l’avanzamento”. Diciamo che se lo leghiamo all’ottica della concorrenza sul mercato potrebbe anche passare come messaggio.
Ma se fosse solo una questione di trigrammi, staremmo tranquilli noi e gli antenati cinesi. Invece, cercando sull’Apple Store l’applicazione iCal Widget, sviluppata da Crater Tech LLC, si noterà infatti una certa somiglianza, per usare un eufemismo, tra il logo dell’app (nella foto a destra) per vedere il calendario senza bloccare lo schermo e il simbolo della nuova Tim. Forma uguale (sempre il trigramma della montagna), cambiano solo i colori. Difficilmente tuttavia i dubbi si trasformeranno in una qualche causa legale.
Se proprio si vuole fare una critica la si faccia all’originalità. Vero: forse la telco e Interbrand, società che ha curato la grafica del logo, si sarebbero potuti sforzare un po’ di più nell’ideare da zero un nuovo simbolo, ma anche i migliori poeti hanno sempre avuto bisogno di un’ispirazione.
In ogni caso, quel che conta commercialmente è la proprietà del brand, E Tim, come si può leggere qui, il suo ce l’ha.