LO SCENARIO

In calo le vendite dei pc: poco chiari benefici e valore dell’intelligenza artificiale



Indirizzo copiato

Gartner e Idc segnalano un rallentamento nel terzo trimestre nonostante il lancio di nuovi device integrati con tecnologie e funzionalità AI. Probabile un cambio di passo nei prossimi mesi ma c’è anche da considerare il fattore costo

Pubblicato il 11 ott 2024



smart working, lavoro, Pc, smartphone

Nel terzo trimestre del 2024, il mercato globale dei pc ha registrato un calo delle vendite, nonostante l’introduzione di nuovi dispositivi dotati di tecnologie di intelligenza artificiale. Gli acquirenti sembrano ancora incerti sui benefici e sul valore che tali innovazioni possono offrire. Gartner e Idc hanno rilevato un rallentamento delle spedizioni di pc, ma restano ottimisti su una possibile ripresa nei prossimi mesi, sebbene il costo rimanga un fattore critico da considerare.

Gartner: ancora sconosciuti i benefici dei pc AI

Secondo Gartner, le spedizioni mondiali di PC nel terzo trimestre del 2024 sono state di 62,9 milioni di unità, segnando un calo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo calo arriva dopo tre trimestri consecutivi di crescita anno su anno. “Anche con una gamma completa di pc AI basati su Windows sia per Arm che per x86 nel terzo trimestre del 2024, i pc AI non hanno aumentato la domanda poiché gli acquirenti non vedono ancora chiaramente i benefici o il valore commerciale“, ha dichiarato Mikako Kitagawa, analista di Gartner. Inoltre, la domanda di aggiornamento dei pc Windows, stimolata dalla fine del supporto per Windows 10 nel 2025, non ha avuto un incremento significativo, in parte a causa delle sfide economiche in alcune regioni.

Nonostante il calo, il mercato dei pc è ancora su una traiettoria di ripresa. “A livello mondiale, la domanda di pc vedrà un maggiore incremento verso la fine del 2024 e una crescita più robusta nel 2025”, ha aggiunto Kitagawa. Negli Stati Uniti, il mercato dei pc è cresciuto del 5,6%, guidato da una domanda stabile nel settore pubblico e dall’educazione. In Emea, il mercato ha visto un calo dell’1,5% a causa di ostacoli temporanei alla spesa, mentre in Asia/Pacifico il mercato è diminuito dell’8,5% a causa della debole domanda in Cina.

Idc: vendite in calo, ma segnali di ripresa

Anche se l’economia globale mostra segni di ripresa, secondo Idc le spedizioni mondiali di pc tradizionali sono diminuite del 2,4% anno su anno, arrivando a 68,8 milioni di unità nel terzo trimestre del 2024. I costi in aumento e il rifornimento delle scorte hanno portato a un rallentamento del ciclo di vendita.

“La domanda, senza dubbio, è tornata per i pc tra i consumatori e gli acquirenti commerciali”, osserva Jitesh Ubrani di Idc. “Tuttavia, la maggior parte della domanda si è ancora concentrata nella fascia entry-level, grazie alla ripresa dell’economia e alla stagione del back-to-school in Nord America. Detto questo, nei prossimi mesi i nuovi pc AI, come i Copilot+ di Qualcomm e i chip equivalenti di Intel e Amd, nonché gli attesi Mac di Apple basati su M4, dovrebbero guidare il segmento premium”.

“Dopo due trimestri di lieve crescita, il mercato si sta prendendo una pausa prima di entrare nel periodo degli acquisti di fine anno. I rischi di ribasso permangono nell’attuale contesto geopolitico, ma riteniamo che il prossimo anno ci siano sufficienti margini di miglioramento per portare il mercato a una modesta crescita a una cifra”, conclude Bryan Ma, vicepresidente del Worldwide Device Trackers di Idc.

Articoli correlati

Articolo 1 di 2