In classe con KitXKids per imparare il Pc

Pubblicato il 04 Nov 2011

Microsoft Italia rafforza il proprio impegno a favore di una scuola
al passo con i tempi attraverso tecnologie dedicate agli studenti,
iniziative mirate alla formazione di competenze informatiche da
parte dei docenti e la stretta collaborazione con istituzioni e
associazioni di riferimento in ambito educativo in Italia.
In particolare, in occasione della visita italiana del Presidente
di Microsoft International Jean Philippe Courtois, Microsoft ha
presentato KitXKids, una nuova applicazione tutta italiana dedicata
a studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie di I°
grado.

“Soprattutto in un momento di crisi come quello attuale è
importante non dimenticare come la scuola debba fornire sempre di
più alle nuove generazioni competenze scientifiche e informatiche,
che si riveleranno poi utili in futuro” – spiega Pietro Scott
Jovane, presidente e ad – L’impegno per la scuola rimane una
delle priorità di Microsoft in Italia e nel mondo ed e’ per
questo che abbiamo inserito un preciso sostegno al processo di
modernizzazione del sistema educativo italiano all’interno di un
programma di investimento triennale per contribuire alla crescita
del nostro Paese. KitXKids è un progetto che abbiamo studiato con
Ansas (l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia
Scolastica) e sviluppato in collaborazione con un nostro partner
locale”.

KitXKids permetterà ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie
di I° grado di apprendere in maniera divertente l’uso dei tre
programmi principali di Microsoft Office: Word, Excel e Power
Point. Grazie ad una grafica intuitiva e accattivante in grado di
rendere più immediata la gestione dei documenti, la formattazione
del testo e l’inserimento di file multimediali, gli studenti
saranno subito in grado di utilizzare al meglio i programmi del
computer. L’applicazione si rivolge anche ai docenti: le funzioni
legate alla revisione sono state infatti facilitate per agevolare
le correzioni da parte degli insegnanti e il recepimento delle
stesse da parte degli studenti.

KitXKids è stato già testato in una scuola primaria della
provincia di Firenze: l’applicazione è stata accolta
positivamente dagli studenti, che sono subito entrati in sintonia
con il Pc e con i vari programmi. “I ragazzi sono rimasti
entusiasti di KitXKids e grazie alla grafica accattivante abbiamo
già iniziato a realizzare dei lavori e contiamo di continuare ad
usare il Pc durante tutto l’anno” – ha spiegato Maria
Cristina Cioni, insegnante della scuola Baccio di Montelupo
Fiorentino (FI).

KitXKids è stato studiato per essere utilizzato con le piattaforme
Microsoft Office 2007 e 2010. L’applicazione è gratuita e
disponibile sul sito di Microsoft Apprendere in Rete,
http://www.apprendereinrete.it/Risorse_online_per_la_scuola/KitxKids/KitXKids.kl.

Apprendere in Rete (www.apprendereinrete.it) è la community
virtuale di docenti online, con 40.000 iscritti, oltre 100.000
visitatori e più di 400.000 pagine viste al mese, che rende
possibile la condivisione di esperienze, idee e materiali tra gli
insegnanti delle nostre scuole. Il sito dispone di una piattaforma
di condivisione documenti e di un forum per i docenti, oltre a
percorsi didattici online e materiale utile da scaricare.

KitXKids sarà testato anche nelle scuole della capitale, come ha
dichiarato l’Assessore ai Servizi tecnologici e Reti informatiche
di Roma Capitale, Enrico Cavallari. “Il mio assessorato ha in
piano una serie di iniziative volte ad avvicinare le nostre scuole
alle esigenze e alla “forma mentis” delle nuove generazioni
digitali, con strumenti e metodi adatti alla società
dell’informazione. In questo contesto, ci adopereremo per testare
nei prossimi mesi KitXKids in alcuni istituti romani e per
sviluppare dei progetti pilota anche nelle scuole dell’infanzia.
La nostra volontà è quella di supportare il continuo
miglioramento della qualità dell’istruzione e di avvicinare i
ragazzi, fin dai primi anni, alla cultura tecnologica che sarà
fondamentale per il domani”.

“In un periodo di forte innovazione tecnologica dell’intera
società – ha dichiarato il Direttore Generale per gli studi, la
statistica e i sistemi informativi Miur, Emanuele Fidora – la
scuola e il sistema educativo nel suo complesso sono un segmento
strategico per lo sviluppo consapevole delle nuove generazioni. Per
questo il Miur, negli ultimi 3 anni, ha profuso un notevole sforzo
in termini economici e di progettualità lanciando e sviluppando il
Piano Nazionale Scuola Digitale. Il piano nasce con l'obiettivo
di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere
l'offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti in
atto nella società e nell'economia. Con il piano si è aperta
la strada ad un processo di elaborazione di nuovi modelli didattici
e scenari innovativi, con l'obiettivo della massima diffusione
degli stessi nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. In
questo quadro complessivo è assolutamente indispensabile il
contributo delle imprese all’avanguardia del settore, e Microsoft
è in prima linea anche attraverso il protocollo d’intesa siglato
con il Miur, perché senza un aiuto da parte di tutti gli attori,
pubblici e privati, lo sforzo messo in campo sarebbe vano;
l’auspicio è quindi quello di un sempre maggior coinvolgimento
per la buona riuscita di un cambiamento indispensabile al sistema
educativo italiano”.

Jean Philippe Courtois, presidente di Microsoft International, ha
voluto sottolineare che l’impegno di Microsoft per la scuola
comprende oltre a progetti specifici rivolti a studenti e docenti,
anche iniziative dedicate ai dirigenti scolastici, che ricoprono un
ruolo sempre più strategico nel panorama didattico italiano.

E’ in questo contesto che Courtois ha rinnovato la partnership
con Anp – Associazione Nazionale Dirigenti e Alte
professionalità della Scuola – firmando per il quarto anno
consecutivo un accordo con il Presidente Giorgio Rembado. “La
collaborazione tra Anp e Microsoft ha consentito nei passati tre
anni di realizzare iniziative formative e occasioni di sviluppo
professionale importanti per dirigenti e docenti. – ha dichiarato
Giorgio Rembado – E’ nostra intenzione proseguire nella direzione
intrapresa, dando vita anche quest’anno in partnership con
Microsoft ad azioni di alto impatto innovativo, così da fornire ai
professionisti della scuola occasioni per sperimentare tecnologie
emergenti e pratiche che supportino la progettazione e la
conduzione dei processi di insegnamento-appendimento efficaci,
significativi e di crescente qualità.”

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