Un terzo della forza lavoro dell’Europa occidentale sarà mobile entro il 2018. Lo rileva uno studio di Idc secondo cui questo scenario richiede la possibilità di accedere e di elaborare le informazioni in modo rapido e sicuro per mantenere e aumentare la produttività.
Idc spiega che le stampanti multifunzione intelligenti (gli Mfp) devono offrire la possibilità di digitalizzare i documenti proteggendo, al contempo, i dati sensibili di un’azienda da eventuali virus o minacce informatiche attraverso l’utilizzo di una stampa sicura da dispositivi mobili come tablet e smartphone.
Le organizzazioni devono avere il controllo sul modo con cui i dipendenti lavorano dai loro dispositivi personali (Byod) e dai cellulari aziendali. “Devono proteggere la proprietà intellettuale dell’azienda – si legge nel report – pur consentendo ai dipendenti di accedere alle informazioni ovunque e in qualsiasi momento per mantenere efficienti le procedure di lavoro attraverso l’uso di applicazioni di stampa mobile e un accesso ai dati configurato”.
Nel 2013, uno studio sulle abitudini europee sulle tendenze di mercato dei servizi di stampa, Idc ha rilevato che un terzo delle aziende consente ai propri dipendenti di utilizzare smartphone, laptop e tablet personali. Allo stesso tempo è emerso che la maggior parte delle piccole e medie imprese concorda sulla necessità che vadano migliorati i processi aziendali, tenendo presente che la mobilità dei dipendenti può favorire notevolmente i processi digitalizzati.
“Gli Mfp intelligenti estendono il ruolo del dispositivo ad uno strumento di trasformazione digitale personalizzabile – sottolinea Idc – Questi dispositivi possono favorire l’espansione, offrendo soluzioni per la gestione dei flussi di lavoro efficienti in termini di costi e tempi e in grado di supportare gli obiettivi aziendali, ad esempio migliorando la conformità e la sicurezza e favorendo le iniziative di mobilità e di riduzione dei costi.”