Cresce la spesa in R&S in Italia. Secondo Istat, nel 2012, la spesa totale per R&S sostenuta in Italia da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università è pari a 20,5 miliardi di euro, in crescita, rispetto al 2011, del 3,5 per cento (valori a prezzi correnti). L’incremento della spesa riguarda il settore delle imprese (+2,6 per cento), delle istituzioni pubbliche (+14,6 per cento) e delle università (+1,4 per cento), mentre la spesa diminuisce nelle istituzioni private non profit (-8,4 per cento).
Il settore delle imprese, con il 54,2 per cento della spesa complessiva, è quello che dà il maggior contributo. Il personale impegnato in attività di ricerca (espresso in termini di unità equivalenti a tempo pieno), è pari a 240.179,2 unità, in crescita, rispetto al 2011, del 5,3 per cento. L’incremento interessa tutti i settori, ed è pari al 6,8 per cento nelle imprese, al 4,7 per cento nelle istituzioni pubbliche, al 3,8 per cento nelle istituzioni private non profit e al 3,4 per cento nelle università.
Nel triennio 2010-2012, il 51,9 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti ha svolto attività d’innovazione finalizzate all’introduzione di prodotto e/o processo, organizzative o di marketing. Scende al 35,5 per cento la percentuale di imprese che hanno svolto attività finalizzate esclusivamente all’innovazione di prodotto o di processo. Quest’ultimo tipo di attività ha comportato una spesa complessiva di oltre 24 miliardi di euro, con una spesa media per addetto di 6.300 euro. Il macro settore più innovativo, con il 43,1 per cento d’imprese innovatrici, è quello industriale.
Nel 2014, il 98,2 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti dispone di una connessione ad Internet, il 95,0 per cento ha una connessione in banda larga (fissa o mobile) e il 69,2 per cento è presente sul web con una home page o un sito internet. Nel corso del 2013, il 42,5 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti ha effettuato commercio elettronico ricavando da esso il 7,1 per cento del fatturato complessivo. Le imprese italiane che utilizzano almeno un social network sono il 31,8 per cento del totale.