Nonostante il mondo stia diventando sempre più connesso, quasi la metà della popolazione mondiale non ha accesso a Internet. Ormai la connessione non è più solo una questione di praticità, ma un requisito per l’inclusione economica di base. Rendere il digitale più economico, aperto, sicuro e universale ci consentirà di unire ancora più persone, stimolando il progresso fondamentale a livello globale. I dispositivi e i sistemi diventeranno sempre più intelligenti e connessi, nei processi di governo come nelle applicazioni industriali in tutti i settori.
Noi di Huawei siamo convinti che la tecnologia e la connettività siano centrali per eliminare i divari di sviluppo tra settori, attività, regioni e gruppi diversi: si tratta di garantire a chiunque pari accesso alle risorse digitali e di fare sì che la tecnologia sia un vantaggio per tutti. Proprio per raggiungere questo obiettivo, Huawei sta lavorando con diversi partner locali, regionali e internazionali per accrescere il livello di competenza digitale della società e affrontare i problemi della sanità, dell’istruzione, dello sviluppo e dell’ambiente su una scala molto più grande.
Colmare il divario digitale è fondamentale
Ad oggi, Huawei ha garantito comunicazioni senza problemi a più di tre miliardi di persone in tutto il mondo e ha contribuito al funzionamento costante di oltre 1.500 reti in più di 170 paesi e regioni. L’iniziativa d’inclusione digitale Tech4All di Huawei, con i programmi associati, aiuterà altre 500 milioni di persone ad avvantaggiarsi della tecnologia digitale. Tali vantaggi non si limiteranno alla connettività, e includeranno tecnologie come l’IA, il cloud e i dispositivi smart, con le relative applicazioni e competenze.
Tech4All si focalizzerà su quattro domini, nei quali promuoverà convintamente l’inclusione digitale: Sanità per l’utilizzo della tecnologia digitale per rendere più facile per le persone l’accesso a risorse sanitarie migliori; Istruzione, per dare alle persone socialmente svantaggiate, ad esempio quelle di genere femminile o adolescenti, pari accesso all’istruzione e arricchire le risorse didattiche; Sviluppo, per l’eliminazione dei divari di sviluppo tra settori, attività, regioni e gruppi diversi, con l’obiettivo di garantire a chiunque pari accesso alle risorse digitali e fare sì che la tecnologia sia un vantaggio per tutti; Ambiente, per aiutare le Ong a proteggere e conservare gli ecosistemi con maggiore efficienza.
Usare la tecnologia per affrontare le questioni più pressanti
Al di là del miglioramento della connettività digitale, Huawei stimola l’inclusione anche in modo molto concreto. In Europa, ad esempio, il nostro progetto TrackAI aiuta l’infanzia ad affrontare la disabilità utilizzando le più recenti tecnologie IA per identificare i modelli di sguardo utilizzati dai bambini in reazione agli stimoli visivi, per poi porli in relazione con lo sviluppo delle capacità visive e con disturbi specifici. L’esecuzione di modelli IA ci permette di rilevare i disturbi alla vista in tempo reale e con precisione. Questa combinazione offre l’opportunità non solo di misurare la funzione visiva, ma anche di valutare la probabilità che il paziente presenti una certa patologia.
Con le informazioni raccolte durante la fase di acquisizione dei dati sullo sguardo, si sta procedendo all’addestramento della rete neurale. Abbiamo già esaminato 1500 bambini appartenenti a diverse etnie e classi anagrafiche, e stiamo ora testando un primo prototipo della rete neurale. Tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, quello di raggiungere la copertura sanitaria universale entro il 2030 è centrato anche sull’importanza di migliorare le cure per la vista, che è fondamentale per molti aspetti del benessere.
La diagnosi precoce è cruciale per le disabilità visive. Il 70% dei 19 milioni di bambini che soffre di disabilità visive può avere una vista normale, se il disturbo viene rilevato in tempo. Per contro, fino al 60% dei bambini affetti da cecità muore entro due anni. Ecco perché la prevenzione e le cure precoci possono in diversi casi salvare molte vite.
Imparare a leggere può essere difficile per qualsiasi bambino, ma per quelli più piccoli con problemi di udito più o meno gravi, può essere una sfida insormontabile. Nel 2018, abbiamo utilizzato l’IA e la realtà aumentata per creare StorySign – la prima piattaforma di alfabetizzazione dedicata ai bambini con disabilità uditive. Sviluppata in partnership con l’Unione europea dei non udenti, la British Deaf Association (l’associazione britannica dei non udenti) e Penguin Books tra gli altri, StorySign è una app mobile gratuita che mira a facilitare la lettura per i bambini non udenti traducendo nella lingua dei segni il testo di alcuni libri selezionati.
Fare buon uso della tecnologia significa anche proteggere i gruppi più vulnerabili e rendere straordinarie le persone normali. Tuttavia, per essere realmente efficace, l’inclusione digitale richiede gli sforzi congiunti delle aziende, dei governi e della società nel suo insieme. Nonostante Huawei sia orgogliosa delle iniziative descritte sopra e dei risultati raggiunti fino ad ora, siamo consapevoli di come siano solo un primo passo per affrontare le sfide che ci aspettano. Tutte le persone e le organizzazioni che vorranno unirsi a noi in questo sforzo volto a migliorare la vita delle persone colmando il divario digitale saranno le benvenute.