Indra lancia Smart Station, la suite per innovare i trasporti

Pubblicato il 26 Ott 2017

Indra ha sviluppato un modello di stazione intelligente per migliorare, attraverso la trasformazione digitale, la visione completa del passeggero, la qualità del servizio, la gestione delle risorse, la sicurezza e la sostenibilità delle strutture ferroviarie. “L’integrazione di tutti gli attori vincolati all’operatore di trasporto facilita la trasformazione verso i nuovi modelli digitali, migliorando le prestazioni operative ed economiche e offrendo una visione olistica del passeggero, inteso come Cliente Digital 360º”, ha dichiarato María Jesús Paniagua, direttore Pubbliche Amministrazioni di Indra durante il suo intervento alla 6ª edizione della Conferenza Next Station, organizzata a Madrid da Adif, insieme all’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC).

La visione di Indra sulla stazione ferroviaria 4.0 o Smart Station si articola su quattro assi: le operazioni, gli impianti, la sicurezza e i passeggeri. Stando a questa visione, la user experience del passeggero e la monetizzazione dell’esperienza sono i fattori che impattano sul bilancio. Per questo, è fondamentale attrarre e fidelizzare il passeggero aumentando il catalogo servizi, promuovendo la collaborazione tra operatori ferroviari, infrastrutturali, commercianti e pubbliche amministrazioni. Inoltre, è necessario ottimizzare i processi che impattano direttamente il passeggero, come le informazioni in tempo reale sui treni e le proposte di intrattenimento.

Il modello Smart Station di Indra si basa sull’esperienza maturata dalla società in questo ambito, con l’obiettivo di rispondere alle necessità generate dalla trasformazione della gestione e del modello di business delle stazioni. Il modello si basa anche sulle tendenze digitali, come IoT, Big Data, Cloud e Mobility, che consentono il monitoraggio e l’assistenza in tempo reale, attraverso dispositivi mobile, degli impianti e degli asset (ticketing, telecamere, check-in, scale mobili, ascensori, pulizia…), dell’analisi delle informazioni (descrittivo, predittivo e prescrittivo) e una vasta gamma di servizi per il viaggiatore.

L’incrocio di questi grandi volumi di dati provenienti da mezzi di trasporto, terminal, istituzioni pubbliche, passeggeri, reti sociali e centri di controllo facilita il processo decisionale, sia in fase di pianificazione che in tempo reale, in modo collaborativo negli ambiti della sicurezza, la funzione e l’efficienza energetica, nonché la creazione di nuovi modelli di business a partire dalla monetizzazione delle informazioni e dei servizi a valore aggiunto offerti al passeggero.

Innovazione ed esperienze multimodali. Il progetto di innovazione Transforming Transport, guidato da Indra e basato sull’utilizzo dei big data ha anche l’obiettivo di migliorare la mobilità in Europa. Secondo Joaquin Ponz, direttore di Prodotto e Innovazione per i Trasporti della società: “l’utilizzo delle tecnologie Big data consente di definire modelli di comportamento dei passeggeri presso i terminal, contribuendo alla predizione dei tempi di arrivo, i loro movimenti e necessità, in modo che i gestori delle infrastrutture possono pianificare le risorse necessarie per affrontare la domanda attesa e per migliorare in questo modo l’esperienza del passeggero”. Indra ha anche un ruolo importante all’interno del progetto Shift2Rail, la principale iniziativa di ricerca europea per il settore ferroviario, all’interno della quale si stanno sviluppando sistemi di informazione e soluzioni di pagamento intermodale per raggiungere una “interoperabilità del viaggiatore” che consenta di utilizzare il treno, l’aereo e l’autobus con un unico biglietto di trasporto.

Indra combina la sua capacità di innovazione e la sua esperienza nella gestione delle operations, della sicurezza e delle infrastrutture, non solo ferroviarie ma anche di altri mezzi di trasporto quali autobus, aeroporti e porti, offrendo un modello di Smart Station completo e plurale che si adatta alle specificità di ogni tipo di terminal.

Tra gli altri vantaggi, il modello di stazione intelligente di Indra facilita l’identificazione di persone sospette o di situazioni pericolose attraverso l’ascolto attivo dei social network, la mobilitazione di risorse in tempo reale come conseguenza delle attività di manutenzione e individuazione delle zone con traffico intenso, e la fornitura di informazioni sui ritardi dei treni, con proposte di intrattenimento, commercio e ristoranti per rendere l’attesa più piacevole. Un altro interessante contributo è il monitoraggio in tempo reale del consumo su diversi punti con l’implementazione delle regole di data analytics in grado di proporre azioni volte a migliorare l’efficienza e il rispetto dell’ambiente.

IoT al servizio della gestione degli asset. Indra ha anche sistemi basati su tecnologie IoT, Big Data, Cloud e mobility e sulla visione dell’asset 4D (alfanumerico, spaziale, geografico e documentale) che garantiscono un aumento dell’efficienza fino al 30% nella gestione degli asset e delle infrastrutture di un’organizzazione. Essi contribuiscono a ridurre fino al 40% gli investimenti su nuove attrezzature e i costi di stock, aumentando la disponibilità delle flotte tra il 30% e il 40%. Queste soluzioni consentono di: pianificare le fermate prima del fallimento dei sistemi, migliorare i processi di acquisto e di controllo sui magazzini e monitorare la performance in tempo reale e la conformità della normativa ambientale.

D’altra parte, la società ha anche soluzioni che consentono il passeggero di: accedere in tempo reale, dal proprio device, alle pianificazioni degli orari dei treni e conoscere la loro situazione grazie all’integrazione con i sistemi di controllo delle vie; ricevere le notifiche dei cambiamenti e proposte alternative; ottenere informazioni intermodali; utilizzare servizi personalizzati, adatti alle preferenze e ai viaggi (multimedia, parking, ristorazione e shopping).

Emergono anche: le soluzioni all’avanguardia per la gestione intelligente in tempo reale delle emergenze e degli incidenti, che consentono di automatizzare i processi e i protocolli per ridurre i tempi di risposta, minimizzando i danni e integrando la sicurezza fisica e cybersecurity; i sistemi di ticketing, che contribuiscono al miglioramento dell’esperienza del viaggiatore attraverso l’utilizzo di macchine automatiche di vendita con grande schermo e gestione dei contenuti; e la modernizzazione del controllo di sicurezza e frodi attraverso telecamere di controllo automatico.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati