Abu Dhabi punta deciso sull’industria 4.0. Il Dipartimento per lo Sviluppo Economico di uno dei sette Emirati Arabi Uniti (Added) ha infatti appena firmato con Made – Competence Center i 4.0 un protocollo di intesa per la strutturazione di diverse iniziative nell’ambito dell’Industria 4.0, volte a supportare la crescita delle competenze digitali nell’ecosistema locale e a costituire un nuovo Competence Center ad Abu Dhabi.
Made Cc i4.0, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano e realizzato dal Politecnico di Milano con 50 partner, tra cui università e realtà industriali, supporta le aziende manifatturiere italiane, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese, nel loro percorso di transizione verso l’industria 4.0.
Trasformazione industriale e nuovi posti di lavoro
La firma dell’accordo da parte del general manager di Made s.c.a.r.l, Augusto De Castro, e del direttore generale degli affari economici dell’Added, Samieh al Qubaisi, è avvenuta a margine del lancio della nuova strategia industriale a Kizad (Zona industriale di Khalifa Abu Dhabi), alla presenza del Sottosegretario del dipartimento per lo sviluppo economico di Abu Dhabi, il principe Rashed Abdulkarim Al Bloosh, che ha dichiarato: “L’accordo con Made Cc i 4.0 fa parte dei nostri sforzi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dalla strategia industriale di Abu Dhabi, lavorando a stretto contatto con i migliori partner, in diverse aree di interesse per consentire alle aziende industriali degli Emirati di muoversi verso le tecnologie di Industria 4.0. Crediamo che investire nel capitale umano sia fondamentale per il successo delle nostre iniziative. Pertanto, ci concentreremo a sviluppare le capacità tecniche dell’attuale manodopera industriale per trasmettere le conoscenze e le competenze necessarie per essere pronti all’adozione dell’Industria 4.0. Inoltre, la strategia mira alla creazione di 13.600 nuovi posti di lavoro di qualità basati sulla conoscenza“.
Come si legge nel comunicato emiratino, Added e Made collaboreranno per costruire una serie di opportunità nel mondo delle applicazioni dell’industria 4.0, migliorando i livelli di innovazione e trasferendo un set di competenze tecniche alla forza lavoro industriale, in modo da renderla preparata alla trasformazione che verrà messa in moto dal locale Programma di Sviluppo delle Competenze dell’ Industria 4.0.
L’accordo firmato da Made Cc i4.0 fa infatti parte di uno dei programmi di sviluppo industriale di Abu Dhabi, che prevede un significativo finanziamento governativo. Lo sviluppo di queste iniziative rappresenta un progetto ambizioso per gli Emirati Arabi Uniti, con una rilevanza strategica per l’intera regione, finalizzato alla diversificazione industriale e alla realizzazione delle transizioni digitale ed ecologica, abilitate dalle tecnologie dell’industria 4.0.
“Ci auguriamo che la firma del protocollo di intesa sia vista dalle nostre aziende come una grande opportunità di sviluppo negli Emirati”, ha osservato Marco Taisch, presidente di Made – Competence Center, che prosegue aggiungendo: “In queste settimane stiamo gettando le basi per la collaborazione tra le parti e contiamo sulla partecipazione attiva di un’ampia platea di aziende italiane, locali e internazionali.”
De Castro: “sosteniamo un ecosistema imprenditoriale unico”
“Siamo onorati di cooperare con Added e con l’Industrial Development Bureau (Ibd) nell’ambito della loro roadmap sugli avanzamenti nel digitale e nell’Industria 4.0, che a sua volta traina il loro comparto industriale”, il commento di Augusto De Castro, General Manager di Made S.c.a r.l. “Questa partnership strategica arriva in un momento opportuno, visto che Abu Dhabi sta continuando a rafforzare il suo status di hub industriale di riferimento, con un ecosistema imprenditoriale unico. Noi di Made competence center I4.0 stiamo lavorando senza sosta con tutti i nostri partner globali e i governi per assicurarci che i nostri programmi e iniziative continuino a massimizzarne i benefici, mentre accelerano nell’adozione delle soluzioni dell’industria 4.0”, ha concluso De Castro.